Il ministro dell’Agricoltura ha chiarito la posizione del governo sul Terzo mandato regionale, sottolineando l’importanza del dialogo e della legge nazionale.
Durante un evento organizzato da Coldiretti, il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida ha affrontato il tema caldo del Terzo mandato per i presidenti di Regione. Ha spiegato che non c’è nulla da discutere in termini di principio: «Si tratta semplicemente dell’applicazione della legge».
Il punto centrale è che ogni decisione deve basarsi su norme chiare e condivise. Non si tratta di opinioni personali o casi isolati, ma di una questione legislativa da affrontare con serietà.
Una sfida di legge e coesione nel governo
Lollobrigida ha sottolineato come la disponibilità al confronto sia fondamentale per mantenere coesa la coalizione di governo. «Siamo pronti a valutare le idee degli altri e a convincerci su ciò che è giusto», ha detto.
Secondo lui, il dialogo è il metodo migliore per restare uniti nei valori e nei programmi. Questo approccio mira a fare del bene all’Italia, evitando divisioni inutili.
Governare le regioni significa ascoltare tutte le forze politiche
Il ministro ha aggiunto che il buon governo delle Regioni passa anche attraverso il confronto con tutte le forze politiche, non solo quelle della maggioranza.
Questo significa aprire le porte al dibattito e alla partecipazione più ampia possibile, per garantire scelte condivise e trasparenti.
Lollobrigida ha ricordato che la Corte Costituzionale si è già espressa sul tema: una legge sul Terzo mandato deve essere nazionale e generale. Non può basarsi su singoli casi o situazioni particolari.
«È al Parlamento – ha concluso – che spetta valutare eventuali proposte avanzate dal governo». Insomma, nessuna decisione sarà presa senza passare dal voto dei rappresentanti eletti.
Cosa Cambia davvero con una legge nazionale sul Terzo mandato?
Una normativa chiara a livello nazionale eviterebbe confusione tra Regioni diverse e garantirebbe uniformità nelle regole elettorali.
Questo potrebbe mettere fine a interpretazioni diverse o a ricorsi legali che rallentano l’attività politica locale.
Inoltre, stabilire limiti precisi ai mandati aiuta a bilanciare continuità amministrativa e rinnovamento democratico.
Francesco Lollobrigida ha quindi ribadito l’impegno del governo nel rispettare la legge e nel favorire un confronto aperto tra tutte le forze politiche coinvolte nel dibattito sul futuro delle Regioni italiane.