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Forte maltempo in arrivo su Sicilia, Calabria e sud Italia tra nubifragi, vento e mareggiate

Un’ondata di maltempo colpirà il sud Italia, con piogge intense e venti forti in Sicilia e Calabria, aumentando il rischio di allagamenti e frane nelle zone vulnerabili.

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Un’intensa ondata di maltempo interesserà il Sud Italia nelle prossime 48 ore, con piogge abbondanti, venti forti e mareggiate soprattutto su Sicilia e Calabria, causate dallo scontro tra un ciclone africano e un fronte freddo europeo. - Unita.tv

Un’ondata di maltempo intensa interesserà diverse zone del sud Italia nelle prossime 48 ore. Le previsioni indicano piogge abbondanti, venti forti e mareggiate soprattutto su Sicilia e Calabria, con fenomeni che in parte colpiranno anche il sud della Sardegna e il resto del meridione. Il quadro meteorologico si complica per lo scontro tra due masse d’aria, una proveniente dal Nordafrica e l’altra dall’Europa centrale.

Situazione meteorologica attuale: scontro tra ciclone tunisino e fronte polacco

Secondo le rilevazioni di Lorenzo Tedici, meteorologo di iLMeteo.it, il maltempo è causato dall’incontro di un ciclone africano con un fronte più freddo proveniente dalla Polonia. Questa dinamica genera forti instabilità atmosferiche lungo gran parte del meridione, con i fenomeni peggiori previsti sulla Sicilia. Qui possono cadere oltre 100 millimetri di pioggia nel giro di poche ore, dando origine a nubifragi torrenziali.

Il vento aumenterà d’intensità, alimentando mareggiate che potrebbero creare criticità lungo le coste Calabresi e Siciliane. Il sud della Sardegna subirà effetti minori, pur restando interessato da precipitazioni moderate. Le condizioni spaventano soprattutto per l’alta probabilità di allagamenti e frane nelle zone più vulnerabili, già tormentate dalle lunghe stagioni di siccità e successive piogge improvvise.

Evoluzione del maltempo: piogge intense e temporali al nord-est e centro-sud

Nella tarda mattinata e nel pomeriggio di oggi, la perturbazione si espanderà oltre il sud verso il centro e il nord-est. Qui arriveranno acquazzoni e temporali anche forti, accompagnati da grandinate in alcune aree del Veneto e del Friuli Venezia Giulia. Il nord-ovest, invece, avrà una fase iniziale di miglioramento, mentre la Sardegna vedrà un’allerta più contenuta con una diminuzione delle piogge.

Nel pomeriggio, il maltempo si concentrerà soprattutto sulle regioni meridionali e sul medio Adriatico, con fenomeni violenti in arrivo che saranno la conseguenza della prossima perturbazione atlantica. Quest’ultima si unirà al ciclone tunisino, dando un ulteriore impulso ai nubifragi e raffiche di vento intense che potrebbero superare i 70 km/h in alcune zone particolarmente esposte.

Previsioni dettagliate per giovedì, venerdì e fine settimana

Giovedì 15 sarà segnato da un peggioramento rapido al nord, soprattutto nella fascia del Triveneto, dove le piogge si intensificheranno nel pomeriggio. Al centro il tempo resterà asciutto, ma accompagnato da molte nuvole e qualche piovasco sparso, specie in Sardegna. Al sud imperverserà il maltempo con piogge forti e venti sostenuti, interessando principalmente Sicilia e Calabria.

Venerdì 16 la situazione muterà: al nord soffierà un’aria più fresca che garantirà prevalenza di bel tempo, specie nelle ore mattutine. Al centro le regioni adriatiche subiranno nuovi forti rovesci, mentre il sud continuerà ad affrontare condizioni difficili con nubifragi e vento teso sulle coste.

Sabato 17 si aprirà con un miglioramento diffuso, accompagnato da cieli più sereni o al massimo parzialmente nuvolosi. Restano isolati rovesci, soprattutto nelle ore pomeridiane vicino ai rilievi del centronord e in Calabria. Domenica torneranno sole e qualche pioggia sparsa, con l’arrivo di un’altra perturbazione atlantica che influenzerà di nuovo in parte il centro-nord nel corso della nuova settimana.

Impatto sulle regioni meridionali: sicilia e calabria al centro dell’allerta

Sicilia e Calabria sono al centro dell’allerta meteo, con rischio elevato di allagamenti soprattutto nelle zone costiere e nelle aree collinari. Il terreno già saturo dopo le prime piogge rischia di cedere davanti a nuove precipitazioni così intense. Le autorità locali hanno invitato a mantenere alta l’attenzione, segnalando possibili disagi lungo le strade e interruzioni momentanee nei collegamenti.

In particolare, le mareggiate potrebbero danneggiare pontili e strutture portuali, complicando la navigazione nelle acque antistanti. Il vento forte potrebbe rovesciare alberi e causare interruzioni della rete elettrica isolata. Questi segnali mettono in guardia per i prossimi giorni, in cui si manterrà un clima instabile con precipitazioni disomogenee, sempre più frequenti in alcune zone.

Prospettive a medio termine: nuova settimana con instabilità e tempo variabile

Secondo Tedici, la fase perturbata non si concluderà nel weekend. La nuova settimana inizierà con l’arrivo di altre perturbazioni da ovest che porteranno piogge sparse al centro-nord. Le temperature si manterranno miti al sud grazie all’afflusso di aria calda, mentre il resto d’Italia vedrà alternanza tra schiarite e cieli coperti con qualche pioggia.

L’instabilità insomma continuerà a caratterizzare le condizioni atmosferiche per almeno alcuni giorni, mantenendo alta l’attenzione sulle regioni più esposte a fenomeni intensi. Il monitoraggio rimane costante per individuare l’intensità e la distribuzione delle precipitazioni, in modo da fornire informazioni aggiornate e precise alle comunità locali e ai viaggiatori.