Fondazione fiera milano apre il bando per il nuovo centro rai nel complesso polifunzionale di milano

Fondazione Fiera Milano avvia la costruzione di un nuovo centro per la Rai a Milano, un edificio sostenibile di oltre 55 mila metri quadrati, con scadenza per le candidature fissata al 12 giugno 2025.
Fondazione Fiera Milano avvia la costruzione di un nuovo centro di produzione Rai a Milano, un edificio di oltre 55 mila mq realizzato principalmente in legno per garantire sostenibilità e innovazione, con candidatura aperta fino al 12 giugno 2025. - Unita.tv

Fondazione Fiera Milano ha avviato la fase preliminare per la costruzione di un edificio dove la Rai sposterà il suo centro di produzione e gli uffici. Il progetto riguarda una vasta struttura da oltre 55 mila metri quadrati, destinata a diventare un polo unico per le attività radiotelevisive, realizzato in un’area strategica di Milano. L’obiettivo è creare uno spazio con tecnologie rispettose dell’ambiente, utilizzando il legno come materiale principale. Il termine per proporre candidature scade il 12 giugno 2025.

Le caratteristiche del complesso immobiliare destinato a rai

Il nuovo centro Rai sorgerà sull’area precedentemente occupata dall’ala nord del centro congressi MiCo, tra via Gattamelata e via Colleoni. Qui Fondazione Fiera Milano intende realizzare un edificio polifunzionale con uffici, che sarà poi dato in locazione alla Rai. L’intervento prevede la costruzione di una struttura di oltre 55 mila metri quadrati coperti, pensata per ospitare non solo uffici, ma anche spazi dedicati alla produzione televisiva e radiodiffusiva.

Sostenibilità e design verde

L’edificio dovrà rispondere a criteri non solo funzionali, ma anche estetici, con un design architettonico di forte impatto. Per questo si punterà su soluzioni basate sull’uso di materiali sostenibili, in particolare il legno, per limitare gli effetti sull’ambiente e ridurre l’impronta di carbonio. Il progetto non prevede solo un’attenzione ai consumi energetici, ma un vero e proprio focus sulla decarbonizzazione, per abbattere le emissioni legate alla costruzione e all’esercizio della struttura.

La scelta di impiegare il legno ha una valenza precisa: “un metro cubo di legno, rispetto allo stesso volume di cemento, risparmia fino a una tonnellata di anidride carbonica”. Questo dato aiuta a comprendere le dimensioni dell’impegno verso soluzioni più ecologiche in un intervento così imponente. Il valore complessivo stimato per l’appalto è di 97,5 milioni di euro, comprensivo degli oneri per la sicurezza ma al netto dell’IVA.

I termini e le modalità per partecipare al bando di fondazione fiera milano

Il bando aperto da Fondazione Fiera Milano riguarda la selezione di manifestazioni di interesse per l’esecuzione dei lavori e la realizzazione del complesso destinato alla Rai. Questa procedura anticipa l’affidamento diretto alla ditta o gruppo che risponderà ai requisiti specificati nel bando stesso. Le candidature saranno accettate fino alle 12 del 12 giugno 2025, lasciando poco più di un mese per presentare la propria offerta.

Gli interessati devono preparare la documentazione richiesta con attenzione, seguendo le indicazioni fornite dall’avviso di gara. L’obiettivo è assicurare competitività e trasparenza, garantendo al tempo stesso la qualità tecnica, architettonica e ambientale del progetto. La fase successiva prevede un esame dettagliato delle proposte, valutando capacità costruttive, rispondenza ai criteri di ecosostenibilità, tempi di realizzazione e affidabilità economica.

Importanza strategica per milano

Questo passaggio è cruciale per la selezione della squadra che darà forma a un intervento destinato a cambiare in modo significativo lo scenario milanese, con un nuovo centro di produzione Rai che potrebbe diventare modello per altre iniziative urbane. Fondazione Fiera Milano, infatti, ha inserito questo progetto nei suoi piani di rigenerazione dell’area e di valorizzazione del proprio patrimonio immobiliare.

Il ruolo di rai e fondazione fiera milano nel progetto urbano e produttivo

La costruzione di questo complesso immobiliare rientra in un accordo siglato nel dicembre 2023 tra Rai e Fondazione Fiera Milano. L’intesa prevede la locazione dell’edificio per 27 anni, un periodo lungo che permette alla Rai di concentrare attività e risorse in un unico sito moderno e tecnologicamente avanzato. Questo permette un’ottimizzazione delle operazioni produttive e organizzative, aumentando il coordinamento interno.

Il progetto si inserisce nel più ampio quadro della rigenerazione dell’area Fiera, con iniziative volte a recuperare spazi urbani e ridargli nuova vita. La volontà della Fondazione è quella di sviluppare il patrimonio immobiliare con interventi mirati, non solo edilizi ma anche ambientali e sociali. Rai porta in questo contesto la sua funzione primaria di ente pubblico radiotelevisivo, ma con un occhio al futuro e alla sostenibilità.

Collaborazione per l’innovazione e l’ambiente

La collaborazione fra le due realtà mette al centro il rispetto per l’ambiente e l’innovazione nelle modalità di produzione. La concentrazione delle attività di Rai in un unico polo permette di efficientare flussi lavorativi e logistici, ma anche di abbattere costi di esercizio e impatto ambientale. L’utilizzo del legno come materiale protagonista evidenzia il tentativo di coniugare esigenze tecniche con un’architettura green, all’interno di un più ampio programma di sviluppo urbano sostenibile.

Progetti del genere cambiano la geografia lavorativa e culturale della città, soprattutto a Milano, dove le aree in pieno centro si trasformano per accogliere funzioni moderne senza sacrificare la qualità dello spazio urbano. Il contestuale rinnovo dell’area MiCo, punto di riferimento per eventi e congressi, costituisce un segnale della crisi dei vecchi modelli di utilizzo e della spinta verso soluzioni multifunzionali e a basso impatto ambientale.