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Fondazione cieli azzurri lancia “illumina la cura” per ambienti più umani nel nuovo ospedale policlinico di milano

La Fondazione Cieli Azzurri lancia il progetto “Illumina la cura” per trasformare il blocco operatorio del nuovo Ospedale Policlinico di Milano, creando spazi accoglienti per donne e bambini.

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La Fondazione Cieli Azzurri promuove "Illumina la cura", un progetto per rendere più accoglienti e umani i blocchi operatori dedicati a donne e bambini nel nuovo Policlinico di Milano, migliorando comfort ed esperienza emotiva durante gli interventi chirurgici. - Unita.tv

La fondazione cieli azzurri ha avviato una raccolta fondi per trasformare il blocco operatorio del nuovo ospedale policlinico di milano. Il progetto, chiamato “illumina la cura”, punta a creare spazi dedicati a donne e bambini con un’attenzione specifica per il comfort emotivo e la qualità dell’ambiente. L’iniziativa vuole rendere l’esperienza ospedaliera meno fredda e più accogliente, partendo da un rifacimento totale delle sale operatorie.

Dettagli del progetto: sale operatorie ispirate alla natura per un’esperienza meno traumatica

Il blocco operatorio del nuovo ospedale policlinico si prepara a una vera rivoluzione. Su impulso del professor ernesto leva, la fondazione cieli azzurri ha deciso di intervenire non solo sui materiali e sulle attrezzature, ma anche sull’aspetto emozionale degli ambienti. Nelle sale dedicate a chirurgia pediatrica, ginecologia e ostetricia, entreranno luce naturale, colori scelti con cura e suoni armoniosi.

Il progetto “illumina la cura” si propone di trasformare l’atmosfera tradizionalmente fredda e asettica delle sale operatorie in luoghi che rassicurano e supportano i pazienti e le loro famiglie. L’intento è rendere meno difficile l’esperienza di un intervento chirurgico, soprattutto per i bambini e le donne in stato di gravidanza o con problemi ginecologici.

Le nuove sale prevedono tre ambienti dedicati alla chirurgia pediatrica, cinque per la ginecologia e tre per l’ostetricia. L’attenzione ai dettagli arriva fino alle sfumature delle luci e ai suoni ambientali, che saranno studiati per ridurre ansia e stress. La natura si fa modello non solo estetico ma anche funzionale, per facilitare un clima di tranquillità.

Il progetto mira anche a dare un contributo che possa essere replicato in altri ospedali, suggerendo un modello più umano e accogliente che valorizza la cura delle persone in ogni fase del percorso sanitario. Lo staff coinvolto ha sottolineato come questo approccio rappresenti un passo avanti nella sensibilità verso pazienti spesso in condizioni di vulnerabilità.

Una serata speciale alla veneranda biblioteca ambrosiana per il lancio della raccolta fondi

Milano, febbraio 2025 – La raccolta fondi di Fondazione cieli azzurri è stata presentata con una serata dedicata alla veneranda biblioteca ambrosiana, luogo storicamente significativo per la città. L’evento ha raccolto l’attenzione di donatori e operatori del settore sanitario. Nel cuore della città, l’iniziativa ha trovato spazio in un contesto culturale di grande valore, che ben si sposa con la dimensione umana del progetto.

La fondazione, con una lunga storia dedicata alla chirurgia pediatrica e neonatale, ha spiegato come i fondi raccolti vengano destinati all’allestimento e completamento di un’area chirurgica moderna. L’obiettivo è superare l’aspetto tecnico, per concentrarsi sul benessere di chi deve affrontare interventi delicati come donne con problematiche ginecologiche e bambini.

La biblioteca ambrosiana, con il suo fascino antico, ha offerto il palcoscenico ideale per presentare una proposta che cerca di coniugare scienza e umanità. Tra gli ospiti, figure della sanità, volontari e sostenitori hanno potuto conoscere nei dettagli l’approccio di “illumina la cura”, pensato per incidere sulla percezione dell’ospedale.

Dichiarazioni del presidente e del professor leva sui prossimi passi e obiettivi

Giovanni cellerino, presidente della fondazione cieli azzurri, ha spiegato che l’impegno al fianco del policlinico è radicato in un’esperienza trentennale. Ha evidenziato che con “illumina la cura” si cerca di plasmare un futuro in cui la vicinanza a donne, bambini e famiglie sia più concreta e tangibile.

Cellerino ha specificato che la fondazione ha raccolto risorse per realizzare otto sale operatorie destinate a donne e tre per la chirurgia pediatrica. Ha voluto ringraziare i donatori che hanno scelto di sostenere questo progetto. Il suo messaggio sottolinea l’importanza di un’umanizzazione della medicina, visibile in ogni fase del percorso ospedaliero.

Il professor ernesto leva ha aggiunto che l’idea centrale del progetto è quella di rendere meno impattante il percorso emotivo di pazienti fragili, come i bambini e le donne che affrontano problemi ginecologici. L’obiettivo è attenuare la tensione della sala operatoria attraverso un ambiente che favorisca il confort e la serenità.

Il completamento delle opere è previsto in concomitanza con la consegna del nuovo policlinico, programmata per novembre 2025. Un cronoprogramma preciso che testimonia la volontà di portare a termine il lavoro rispettando i tempi stabiliti, affinché questi spazi vengano messi a disposizione al più presto.

Il ruolo di fondazione cieli azzurri nell’assistenza chirurgica pediatrica e neonatale

La fondazione cieli azzurri opera da più di trent’anni nell’ambito della chirurgia pediatrica e neonatale. Nel tempo ha sviluppato una rete di supporto che coinvolge medici, volontari, famiglie e donatori. La sua storia è segnata da progetti concreti finalizzati a migliorare le condizioni di assistenza per i più piccoli malati.

Il sostegno alla costruzione e al completamento del blocco operatorio nel nuovo policlinico di milano si inserisce in un percorso più ampio. Fondazione cieli azzurri ha sempre puntato a combinare la tecnologia medica con l’attenzione al paziente nella sua interezza, riconoscendone la dimensione emotiva oltre che clinica.

Nell’ultimo periodo l’attenzione si è concentrata su luoghi in cui i bambini e le donne trascorrono momenti critici, come le sale operatorie, cercando di modificare l’impatto spesso brusco e impersonale di queste strutture. Il progetto “illumina la cura” porta avanti quella che può essere definita una tradizione di cura attenta ai dettagli emotivi oltre che tecnici.

Questa iniziativa è parte di un impegno più ampio volto a portare cambiamenti tangibili nell’esperienza ospedaliera, mirando a dare una sensazione di protezione e vicinanza a chi si trova in situazioni di fragilità. Con tale impegno la fondazione si conferma tra i protagonisti della sanità pediatrica milanese.