Home Finale champions league 2025 a monaco, tifosi di Inter e Paris Saint-Germain tra entusiasmo e tensioni

Finale champions league 2025 a monaco, tifosi di Inter e Paris Saint-Germain tra entusiasmo e tensioni

Tensione e attesa caratterizzano la finale di Champions League tra Paris Saint-Germain e Inter a Monaco di Baviera, con episodi di disordini tra tifosi e difficoltà nella gestione dei biglietti.

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La finale di Champions League 2025 a Monaco tra Paris Saint-Germain e Inter ha visto una grande partecipazione di tifosi, momenti di tensione tra le tifoserie e rigorosi controlli di sicurezza, con un clima carico di attesa per il match decisivo. - Unita.tv

La serata del 10 giugno 2025 a Monaco di Baviera ospita la finale di Champions League tra Paris Saint-Germain e Inter, evento seguito da migliaia di tifosi giunti da tutta Europa. La Munich Football Arena, con una capienza di 64.500 spettatori, si prepara ad accogliere le due squadre e i supporter protagonisti di un clima acceso che mescola festa e qualche momento di tensione.

Arrivo dei tifosi e primi momenti di tensione a monaco

Già dal pomeriggio i supporter delle due squadre hanno cominciato a radunarsi nelle fan zone di Monaco. I tifosi del Paris Saint-Germain si sono concentrati in Koenigsplatz, mentre quelli dell’Inter hanno affollato la zona di Odeonsplatz. Tra le 17 e le 19, prima dell’apertura dei cancelli dello stadio, è emerso qualche episodio di disordini in particolare presso la fermata della metro Universitat. In quel luogo, le forze dell’ordine hanno fatto ricorso ai lacrimogeni per placare alcuni scontri tra gruppi di tifosi, causando almeno alcuni feriti lievi. Questi episodi hanno acceso l’attenzione sulle tensioni latenti tra le tifoserie, già sotto osservazione dopo i recenti fatti legati agli ultras nerazzurri nei mesi scorsi.

Controlli e sicurezza

I controlli di sicurezza, intensificati in tutta la città, hanno comunque permesso di contenere l’impatto degli scontri, mentre tra i tifosi si diffondeva una crescente attesa per il grande evento. L’arrivo in massa alla Munich Football Arena è iniziato intorno alle 19:30, quando le curve dello stadio hanno cominciato a riempirsi rapidamente.

Clima dentro lo stadio e pre-partita

In vista della finale, l’atmosfera allo stadio è passata a un mix di cori, fischi e agitazione. I tifosi, distribuiti nei settori riservati alle due squadre, hanno sostenuto i propri club con bandiere e rappresentanze. La tifoseria dell’Inter, circa 18mila unità nel proprio settore, ha indossato in massa la maglia gialla, scelta già anticipata nei giorni precedenti e che contraddistingue l’identità nerazzurra per questa partita. I supporter del Paris Saint-Germain, quasi altrettanti, hanno risposto con cori dedicati alla loro squadra.

Il riscaldamento delle squadre ha preso il via intorno alle 20, con l’Inter che è scesa in campo per prima poco meno di un’ora prima dell’inizio della partita. Il Paris Saint-Germain ha iniziato il suo riscaldamento più tardi, verso le 20:20. Nel frattempo, i maxischermi hanno alternato le immagini dell’arrivo dei pullman delle due compagini. Prima del fischio d’inizio, la cerimonia di apertura ha scandito l’attesa del pubblico, contribuendo a creare un’atmosfera carica di aspettativa.

Cori e tifoserie

“La maglia gialla è il nostro simbolo stasera,” hanno commentato i tifosi nerazzurri, mentre i supporter del Paris Saint-Germain rispondevano con cori di incitamento molto intensi.

Gestione dei biglietti e il malcontento fra i tifosi

La capienza limitata dello stadio ha prodotto difficoltà nella distribuzione dei biglietti, soprattutto in considerazione delle richieste che hanno ampiamente superato i posti disponibili. L’Inter da sola ha ricevuto circa 80mila richieste, una cifra più che doppia rispetto ai tagliandi concessi ai propri tifosi. Questo ha causato malcontento soprattutto tra gli appassionati nerazzurri, molti dei quali sono rimasti esclusi.

A complicare ulteriormente la situazione, gli episodi legati agli ultras nerazzurri nei mesi precedenti hanno spinto la società a restringere l’accesso alla Curva Nord, il settore tradizionalmente riservato agli ultrà della squadra. Solo coloro che hanno ottenuto il biglietto tramite la procedura ufficiale hanno potuto accedervi. Queste decisioni hanno alimentato discussioni sulla gestione dei tifosi e sulle strategie di sicurezza adottate per la finale.

L’attesa del grande evento

Nonostante le difficoltà legate alla presenza e ai controlli, la serata promette di concentrarsi sulla partita che assegnerà il trofeo europeo più prestigioso per club. Il pubblico presente e gli appassionati collegati da tutto il mondo attendono con attenzione lo svolgimento del match, che si annuncia combattuto e ricco di spunti tecnici e agonistici.