Filippo Sgrò, studente del liceo scientifico Galilei di Ancona, si prepara all’esame di maturità con voti perfetti e un progetto chiaro per il futuro.
Una pagella da record e un premio per le eccellenze marchigiane
Filippo Sgrò ha appena compiuto 18 anni e ha già conquistato un risultato che molti sognano: una media del 10 in tutte le materie durante tutto il quinquennio al liceo scientifico Galilei di Ancona. Questo percorso impeccabile gli ha valso anche un riconoscimento speciale dal Rotary Club Ancona, che lo ha premiato come giovane eccellenza del territorio.
Nato il 21 settembre 2006 a Osimo, è figlio unico e si distingue non solo per i voti ma anche per la determinazione nel costruire il proprio futuro.
Tra scienza e umanesimo: il sogno di diventare medico
Filippo non vuole limitarsi a essere solo uno studente modello. Il suo obiettivo è indossare il camice bianco da medico. Ma non si tratta solo di tecnica o nozioni scientifiche: “Voglio unire scienza e riflessione”, spiega con chiarezza. Per lui è importante integrare l’approccio umanistico e filosofico con quello scientifico.
Dopo la maturità, pensa di iscriversi all’università nelle Marche, probabilmente Medicina. Vuole restare vicino a casa ma con grandi ambizioni.
Come si arriva al massimo senza inseguire i voti
Quando gli chiedono qual è il segreto della sua pagella perfetta, Filippo risponde senza giri di parole: “Non inseguo il voto, ma mi appassiono a quello che studio”. Per lui andare oltre la semplice verifica o interrogazione è fondamentale.
Le sue materie preferite? Filosofia, scienze e Fisica sono in cima alla lista. Ma in realtà gli interessa quasi tutto ciò che studia.
l’impatto della didattica a distanza
Gli anni difficili della pandemia hanno cambiato molto per tanti studenti. Filippo però li ha vissuti come un’opportunità: “La reclusione forzata l’ho usata per dedicarmi a letture più approfondite e riflessioni personali”. Ha trasformato quel tempo in qualcosa di positivo invece che subirlo passivamente.
Passioni fuori dai libri: dolci, pane e piante
Nonostante l’impegno scolastico intenso, Filippo coltiva altre passioni nella vita quotidiana. Ama cucinare soprattutto dolci e pane fatti in casa. È cresciuto nella frazione San Biagio di Osimo, immerso nella natura.
“Abitando in campagna sono sempre stato circondato da piante”, racconta. Questa esperienza lo ha portato ad appassionarsi anche alla botanica fin da piccolo.
Amicizie sincere e metodo personale per affrontare la maturità
Contrariamente all’immagine dello studente isolato nei libri, Filippo sottolinea quanto sia importante il rapporto con i compagni: “Ci siamo sempre aiutati a vicenda”. Anche durante le verifiche cerca di dare una mano quando può.
Crede molto nel valore delle relazioni umane anche nello studio perché aiutano davvero a crescere insieme.
Per quanto riguarda l’esame ormai alle porte non si fa prendere dall’ansia o dalle previsioni sul tema d’esame: “Seguo solo il mio metodo”. E consiglia ai coetanei di fare lo stesso senza farsi condizionare troppo dagli altri o dalle mode del momento.
Filippo Sgrò rappresenta così una nuova generazione che punta all’eccellenza senza perdere la passione né l’umanità nel proprio percorso formativo. Un esempio concreto che dimostra come studio serio e interessi personali possano convivere alla grande.
