Fiera Milano si conferma un punto di riferimento che va oltre la semplice funzione espositiva. Nel corso di Smart City Italia 2025, evento organizzato dal quotidiano Il Foglio, il presidente Carlo Bonomi ha illustrato come questa realtà si trasformi in una piattaforma capace di attivare reti, attrarre investimenti e generare impatti concreti sul territorio metropolitano e nazionale. Il ruolo della fiera assume così una dimensione strategica, intrecciando cultura, sport e innovazione.
Fiera milano come piattaforma per reti territoriali e investimenti
Carlo Bonomi ha descritto Fiera Milano non solo come uno spazio fisico dove si svolgono eventi ma come un vero laboratorio in cui nascono idee e progetti capaci di stimolare l’economia locale. Ogni manifestazione ospitata diventa occasione per mettere in contatto imprese, istituzioni e capitale umano con l’obiettivo di creare sinergie durature nel tempo.
La capacità attrattiva della struttura favorisce nuovi investimenti che superano la dimensione temporanea dell’evento stesso. Questo approccio consente alla città metropolitana di sviluppare progetti a lungo termine che coinvolgono diversi settori produttivi ed economici. L’attenzione verso collaborazioni intersettoriali fa sì che Fiera Milano sia percepita come un nodo centrale nella costruzione del futuro urbano.
L’importanza degli ecosistemi stabili
Bonomi sottolinea inoltre l’importanza degli ecosistemi stabili: “non basta organizzare eventi isolati ma serve coltivare relazioni continue tra i vari attori coinvolti nel tessuto cittadino ed extraurbano.” In questo modo la fiera contribuisce a rafforzare la competitività del territorio italiano all’interno del contesto europeo.
Le olimpiadi milano-cortina 2026: spazi pensati per durare
Tra i progetti più rilevanti citati da Bonomi c’è senza dubbio il legame stretto tra Fiera Milano e le Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026. I padiglioni fieristici ospiteranno alcune competizioni sportive durante i giochi olimpici ma il loro valore supera ampiamente questo momento temporaneo.
Gli spazi destinati agli eventi olimpici sono stati progettati con una visione a lungo termine; saranno restituiti alla comunità trasformandosi in infrastrutture culturali e sportive permanenti sul territorio metropolitano. Questa scelta punta alla rigenerazione urbana attraverso interventi concreti che lasceranno un’eredità positiva ben oltre lo svolgimento delle gare.
Sostenibilità e progettazione a lungo termine
Il progetto olimpico rappresenta così una sfida importante sotto molteplici aspetti: ambientale, sociale ed economico. La sostenibilità è al centro delle strategie adottate da Fiera Milano per assicurarsi che queste strutture rispondano alle esigenze future della città mantenendo alto il valore d’uso nel tempo.
Innovazione italiana tra sfide europee ed ecosistemi collaborativi
Durante Smart City Italia 2025 Bonomi ha evidenziato anche lo stato dell’innovazione italiana rispetto al resto d’Europa definendola ancora “moderata”. Questo dato richiama l’urgenza di rafforzare gli strumenti necessari affinché imprese, territori, istituzioni possano dialogare meglio fra loro creando condizioni favorevoli allo sviluppo tecnologico.
Fiera Milano vuole giocare un ruolo chiave offrendo non solo infrastrutture moderne ma soprattutto ambienti dove avviene confronto continuo fra soggetti diversi provenienti da settori differenti dell’economia reale. Questi momenti aiutano ad alimentare idee nuove capaci poi di tradursi in progetti concreti utili al progresso locale.
Lavorare su relazioni durature e collaborazione reale
L’impegno verso ecosistemi solidi significa quindi lavorare su relazioni durature basate sulla collaborazione reale anziché su iniziative isolate o sporadiche occasioni promozionali. “Solo così sarà possibile colmare quel gap europeo segnalato dal presidente evitando frammentazioni inutilmente costose o inefficaci nei risultati finali.”