Nel tardo pomeriggio di martedì 22 luglio, un denso fumo nero ha oscurato il cielo sopra Fiano Romano, attirando l’attenzione e la preoccupazione di residenti fino ai quartieri nord di Roma. Tutto è partito da un capannone nella zona industriale del paese, dove un incendio ha sprigionato una colonna di fumo visibile a chilometri di distanza. Sul posto sono intervenute subito le squadre di emergenza.
Incendio in via della Fisica: cosa è successo nel capannone
Le fiamme hanno preso rapidamente piede in un capannone di via della Fisica, una strada interna alla zona industriale di Fiano Romano. Qui si trovavano materiali legati all’industria cinematografica. La presenza di sostanze molto infiammabili ha fatto divampare un incendio intenso e difficile da contenere. Il fumo scuro e pungente ha oscurato l’orizzonte per diversi chilometri.
Il materiale immagazzinato, usato nel settore audiovisivo, ha reso la situazione ancora più delicata. La combustione di questi prodotti produce fumi tossici e fiamme molto alte, aumentando i rischi per l’area circostante, dove ci sono altri capannoni industriali e commerciali. Per questo è stato fondamentale intervenire in fretta e con decisione.
I vigili del fuoco al lavoro: come si sono mossi i soccorsi
Appena ricevuta la segnalazione, poco dopo il tramonto, i vigili del fuoco sono arrivati sul posto in pochi minuti. Sono intervenute squadre da diversi distaccamenti: da Campagnano e Montelibretti con due autobotti e un carro autoprotettori, supportati dall’autoscala del distaccamento Nomentano 6/A e da una squadra proveniente da Poggio Mirteto.
Grazie all’intervento coordinato, i pompieri sono riusciti a circoscrivere l’incendio e a impedire che si estendesse ad altri edifici. Per sicurezza, è stata chiusa parzialmente la strada mentre gli operatori lavoravano per domare gli ultimi focolai. Fortunatamente, non si sono registrati feriti né tra i residenti né tra i soccorritori.
La situazione è stata tenuta sotto controllo per tutta la notte, con squadre di vigilanza e mezzi di supporto pronti a intervenire in caso di ripresa delle fiamme. L’intervento rapido ha limitato i danni e ha protetto case e attività nei dintorni.
Ancora mistero sulle cause: indagini in corso e danni al materiale audiovisivo
Nonostante lo spegnimento dell’incendio, restano molti dubbi su cosa abbia scatenato il rogo. Le indagini sono aperte: tecnici dei vigili del fuoco e inquirenti stanno cercando di capire da dove sia partito il fuoco e quali siano state le dinamiche esatte.
Tra i danni più gravi, la perdita di gran parte del materiale stoccato, fondamentale per la produzione audiovisiva, che ora dovrà essere valutato con attenzione per assicurazioni e riparazioni. Capire le cause è essenziale per evitare che un episodio simile si ripeta e per garantire la sicurezza dell’area industriale.
Gli investigatori non escludono negligenze o fattori esterni e stanno procedendo con accurate verifiche. La comunità di Fiano Romano e dei paesi vicini aspetta aggiornamenti ufficiali.
Le immagini diffuse online mostrano la lunga colonna di fumo e l’arrivo dei soccorsi, lasciando intuire la gravità dell’incendio. Rimane però da capire quali saranno le conseguenze materiali e le ricadute sul tessuto produttivo della zona.
Ultimo aggiornamento il 23 Luglio 2025 da Andrea Ricci
