Il festivaletteratura di mantova torna dal 3 al 7 settembre con una ventinovesima edizione che punta a esplorare temi di grande attualità attraverso le parole di scrittrici e scrittori provenienti da ogni angolo del pianeta. Tra gli ospiti spiccano nomi come Elizabeth Strout, vincitrice del premio Pulitzer, Ocean Vuong, Jamaica Kincaid e Paul Murray, fresco vincitore del premio Strega Europeo 2025. L’evento si propone anche come spazio di riflessione sui conflitti contemporanei e sulle radici storiche delle crisi attuali.

Gli ospiti internazionali e la riflessione sui territori segnati dalla guerra

Tra i protagonisti più attesi ci sono Adania Shibli e Atef Abu Saif, due voci importanti della letteratura palestinese contemporanea che porteranno al festival le loro testimonianze sul conflitto in Medio Oriente. Lo storico israeliano Ilan Pappé offrirà una prospettiva critica sugli eventi storici legati alla regione mentre Yaroslav Trofimov, capo della redazione esteri del Wall Street Journal, collegherà la tragedia ucraina degli anni Trenta con quella odierna attraverso un racconto che intreccia passato e presente.

Un ruolo centrale delle testimonianze dirette

Un ruolo centrale sarà svolto anche da Katerina Gordeeva, giornalista russa esiliata che ha raccolto testimonianze dirette dalle persone colpite dalla guerra nei centri rifugiati sparsi tra Ucraina, Russia ed Europa. Le sue narrazioni daranno voce a chi vive sulla propria pelle le conseguenze dei conflitti armati.

Omaggi culturali tra camilleri palazzo te goldoni e agatha christie

Il festival celebra importanti ricorrenze culturali: il centenario della nascita di Andrea Camilleri sarà ricordato con iniziative dedicate mentre il cinquecentenario di Palazzo Te riporterà l’attenzione sulla figura di Giulio Romano che nel 1525 avviò i lavori dell’edificio simbolo mantovano. Un focus speciale è riservato anche a Carlo Goldoni che portò in scena nella città lombarda sei sue commedie tra cui “la bottega del caffè”. In occasione dell’evento riapre il Teatro Bibiena dove verrà installato un “caffè goldoni” per omaggiare lo spirito teatrale dell’autore veneziano.

La narrativa gialla e il cimitero monumentale

La narrativa gialla avrà uno spazio importante grazie all’omaggio ai mille volti di Agatha Christie con interventi da parte degli autori italiani Alessia Gazzola, Bianca Pitzorno, Franco Forte, Antonio Moresco oltre alla presenza dello scrittore Luca Crovi accompagnato dall’illustratore Federico Maggioni per un percorso narrativo ambientato nel Cimitero Monumentale cittadino.

Tematiche sociali diritti amore moda lingua appartenenza

Le giornate saranno animate anche da dibattiti su temi sociali rilevanti quali i diritti civili, l’amore nelle sue molteplici forme, la moda come espressione culturale, la lingua intesa come strumento d’identità e appartenenza. Tre lezioni orizzontali affronteranno argomenti complessi quali l’overtourism, cioè il turismo massificato capace di alterare gli equilibri locali, nonché la geopolitica dello spazio ovvero le tensioni legate all’esplorazione spaziale globale.

Protagonisti internazionali dal nord america al sud america asia ed europa

Tra gli ospiti stranieri spiccano nomi noti come Nathan Hill, definito da John Irving “il miglior giovane scrittore americano”, Alejandro Zambra, poeta e romanziere cileno rappresentante della letteratura latinoamericana contemporanea, Mariana Enriquez nota per il gotico latino-americano moderno, Ali Smith reduce dai successi precedenti al festival mentre dal Giappone arriva Mieko Kawakami, affermata narratrice, senegalese Elgas. Infine Camila Sosa Villada dall’Argentina racconta esperienze transgender trasformandole in storie universali.

Focus paesi bassi ed est europa

L’edizione dedica particolare attenzione ai Paesi Bassi con otto autori nederlandesi presenti grazie alla collaborazione con fondazioni olandesi ed enti diplomatici locali, tra questi Jan Brokken, Frank Westerman maestri del reportage narrativo, Eva Meijer filosofa, Guus Kuijer decano della letteratura per ragazzi. Dal versante est europeo arriva Marija Stepanova, scrittrice russa esiliata a Berlino; insieme a lei Polly Clark, finalista al T.S. Eliot Prize nelle vesti sia poetiche sia narrative. Fatma Aydemir dalla Germania porta avanti un racconto sulle migrazioni turco-curde molto sentito nella società europea odierna.

Gli autori italiani incontri musica laboratori ecologia

Tornano ad animare gli incontri italiani Antonio Scurati insieme ad altri nomi notabili quali Laura Imai Messina, Teresa Ciabatti, Marcello Fois, Carlo Lucarelli, Mario Desiati, Rosa Matteucci impegnati in confronti pubbliche discussioni sul presente letterario nazionale. La musica trova ampio spazio attraverso tre lavagne tematiche dedicate alle connessioni fra generazioni, sonorità differenti, nuovi modi d’ascolto. Ariele Frizzante, musicista performer, parlerà delle trasformazioni indotte dagli algoritmi seguite poi dalle serate dj set aperte al pubblico appassionato o curioso.

Progetto per i più piccoli e attenzione all’ecologia

I più piccoli avranno occasione partecipando agli eventi dedicati presso Casa del Mantegna dove aprirà “la casetta editrice”, progetto rivolto alle nuove generazioni insieme all’iniziativa Lab libri acque boschi condotta dagli studenti chiamati quest’anno a gestire una ecobiblioteca promuovendo così attenzione verso natura, cultura e ambiente.

Le parole femministe dialoghi interdisciplinari memoria umana neuroscienze filosofia spiritualità

Nel corso dei cinque giorni si svilupperà un percorso tematico intitolato ‘parole femministe’ volto ad approfondire questioni legate ai diritti delle donne partendo dall’anniversario ottantesimo dell’introduzione del voto femminile. Interverranno figure quali Benedetta Tobagi, Lidia Ravera, Annarosa Buttarelli, Vanessa Roghi, Maria Nadotti, Irene Solà offrendo contributi variegati su storia, società, cultura, politica.

Incontro su Etty Hillesum e dialoghi interdisciplinari

Un momento toccante riguarderà Etty Hillesum, giovane autrice olandese vittima dei camp nazi, discussa durante l’incontro condotto da Judith Koelemeijer assieme a Chiara Valerio; tale evento aprirà uno spazio dedicato alla riappropriazione della dimensione umana tramite dialoghi trasversali fra neuroscienze, storia, antropologia, filosofia e spiritualità dando vita così ad un confronto ricco fra discipline diverse.

Questa edizione conferma mantova quale luogo privilegiato per incontrarsi, discutere, leggere, ascoltare idee nuove senza perdere mai lo sguardo critico verso ciò che accade oggi nel mondo reale.