Festa in malga: undici ragazzi colpiti da malore in Val Sarentino, indagini in corso

Undici giovani accusano malori durante un happy hour alla Sunnolm in Val Sarentino, con il gestore Josef Hochkofler che evidenzia l’afflusso eccessivo di partecipanti e possibili abusi di alcol.
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Festa in malga: undici ragazzi colpiti da malore in Val Sarentino, indagini in corso - unita.tv

Un evento festivo in una malga altoatesina si è trasformato in un incubo per undici giovani, che hanno accusato malori durante un happy hour. La festa, organizzata alla Sunnolm, in Val Sarentino, ha visto un’affluenza superiore alle aspettative, sollevando interrogativi sulla sicurezza e sulle sostanze consumate dai partecipanti.

La festa e la situazione critica

Sabato scorso, la Sunnolm, situata a 1700 metri di altitudine, ha ospitato il “vintage party dell’anno“, un evento che prometteva divertimento e socializzazione dalle 10 alle 18. Tuttavia, la situazione è rapidamente degenerata quando undici ragazzi hanno cominciato a sentirsi male, alcuni svenendo o riportando infortuni. Testimoni hanno descritto una scena preoccupante, con giovani barcollanti nella neve e bottiglie vuote sparse ovunque. Il gestore della malga, Josef Hochkofler, ha dichiarato che l’afflusso di persone ha reso difficile il controllo della situazione, evidenziando che molti partecipanti erano arrivati con alcolici già nello zaino.

Hochkofler ha sottolineato che, nonostante avesse rispettato tutte le normative, con permessi adeguati e misure di sicurezza in atto, qualcosa è andato storto. Ha riferito di aver trovato bottiglie e lattine di bevande non vendute nel suo locale lungo il sentiero di accesso, suggerendo che i giovani avessero portato alcolici da casa. La festa, che si ripete ogni anno, ha raggiunto livelli di eccesso mai visti prima, e la rapidità con cui i ragazzi hanno accusato malori ha lasciato tutti increduli.

I soccorsi e le indagini

Bernhard Groß, coordinatore del Soccorso Alpino, ha descritto l’intervento come insolito, poiché solitamente si occupano di incidenti legati alla neve e alla montagna. La scena che si sono trovati davanti ha colpito anche i soccorritori, abituati a situazioni di emergenza diverse. Le autorità stanno ora indagando per capire se i giovani abbiano assunto sostanze alcoliche e, potenzialmente, altre sostanze stupefacenti. Gli esami tossicologici saranno fondamentali per chiarire la situazione e determinare le cause dei malori.

Le ipotesi su quanto accaduto sono varie. Si sospetta che i ragazzi possano aver fatto uso di droghe, le quali, in combinazione con l’alcol, potrebbero aver causato malori gravi, come il coma etilico. Un’altra possibilità è che qualcuno abbia versato sostanze non autorizzate nelle loro bevande, aumentando il rischio di reazioni avverse.

Possibili cause e prevenzione

Peter Koler, del Forum Prevenzione di Bolzano, ha avanzato un’ipotesi riguardo alla composizione delle bevande consumate. Ha spiegato che a volte vengono offerte bottigliette che sembrano contenere acqua, ma che in realtà contengono alcol puro. Questo tipo di consumo può risultare letale per i giovani, non abituati a bere alcolici in tali quantità. Koler ha anche menzionato la possibilità che siano state assunte benzodiazepine, suggerendo che una sorta di psicosi collettiva possa aver contribuito al panico e ai malori.

La situazione mette in luce la necessità di una maggiore attenzione alla sicurezza durante eventi di massa, specialmente in contesti dove i giovani possono essere esposti a rischi legati al consumo di alcol e sostanze. Le indagini in corso cercheranno di fare chiarezza su quanto accaduto e di prevenire simili incidenti in futuro.

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