
L’ultimo giorno di scuola a Milano si è concluso tra festeggiamenti tradizionali e controlli per garantire ordine, mentre le scuole si preparano agli esami di maturità 2025 e alle attività di fine anno. - Unita.tv
L’ultimo giorno di scuola a Milano si è svolto con classici festeggiamenti e qualche eccesso già noto da anni. Tra fumogeni, spumante e abbracci stretti, gli studenti hanno salutato l’anno scolastico con riti ormai consolidati, qualche volta al limite delle norme. Gli istituti si preparano però a nuovi impegni, con esami di maturità in arrivo e scrutini da chiudere.
Gli ultimi giorni di scuola a milano: tradizioni e restrizioni
Il 6 giugno 2025 è stata l’ultima campanella per molte scuole milanesi. Solo alcune mantengono il sabato tra i banchi, compresi licei storici come il Carducci e il Manzoni, mentre altri attendono l’ultima lezione di venerdì mattina. Diversi istituti si sono trovati a dover gestire anche il fatto che alcuni plessi saranno seggi per il referendum dell’8 e 9 giugno, complicando uscite e festeggiamenti.
Le pratiche di fine anno non sono mai del tutto libere. Presidi e docenti hanno diffuso circolari invitando a moderare l’euforia degli studenti, con l’obiettivo di evitare azioni che possano rovinare la buona conclusione dell’anno e creare problemi di ordine pubblico o danni materiali. Nonostante tutto, le scene tradizionali di tuffi nelle fontane o lanci di uova e farina si sono ripetute, a volte con timore da parte delle autorità scolastiche, altre con una certa tolleranza.
Maturandi e feste: il liceo parini tra canti e abbracci
Il liceo classico Parini si è distinto per il clima di festa già la sera prima dell’ultima giornata. I maturandi, accompagnati da insegnanti e preside, hanno trascorso il 4 giugno nel cortile dell’istituto in via Goito, cantando “notte prima degli esami” di Antonello Venditti, simbolo dei momenti prima della prova più importante dell’anno. Il mattino seguente hanno replicato l’evento, mostrando la coesione di una comunità pronta a chiudere un ciclo.
Il legame tra studenti e corpo docente emerge chiaramente in queste occasioni, dove alla tensione della maturità si sostituisce un desiderio collettivo di condivisione e memoria. I prossimi giorni segneranno infatti l’inizio degli esami, ma oggi restano ricordi di momenti che rimarranno impressi, almeno per questa stagione.
Tra coriandoli, gavettoni e tuffi: le altre scuole milanesi
Il liceo Volta ha anticipato la festa prendendo possesso della fontana di via Benedetto Marcello il giorno prima dell’ultimo suono della campanella. Un gesto simbolico che ha segnato l’apertura delle celebrazioni. Il 5 giugno l’istituto Schiaparelli ha ospitato una mattinata colorata da coriandoli e musica, mentre al liceo artistico Brera gli studenti si sono scambiati gavettoni, amplificando il clima festoso.
Alcune scuole che l’anno scorso erano state al centro di problemi con risse o intrusioni esterne hanno adottato misure di sicurezza più rigide. Uscite scaglionate e vigilanza rafforzata hanno limitato qualsiasi rischio, segnale che le istituzioni cercano di far convivere tradizione e ordine pubblico.
Quest’anno, come in passato, l’ultimo giorno si è trasformato in un momento collettivo fatto di momenti rumorosi ma anche di condivisione, pagine finali di un anno scolastico che volge al termine.
Le tappe successive: maturità, scrutini e corsi di recupero
Con l’estate alle porte il semestre scolastico non si conclude qui. Già si pensa alle scadenze che seguiranno: gli scrutini dovranno stabilire i risultati finali e definire chi ha “debiti” da colmare con corsi estivi. L’obiettivo è che tutti siano in regola per l’anno prossimo.
L’esame di maturità 2025 si avvicina: sul sito del Ministero dell’Istruzione e del Merito sono disponibili le commissioni tutte pronte a ricevere gli oltre 524 mila studenti, con 13.900 gruppi di valutazione organizzati in tutta Italia. I candidati interni superano i 511 mila, mentre quelli esterni superano i 13 mila. L’esame prevede prove scritte e un colloquio multidisciplinare.
Numeri e organizzazione degli esami di stato 2025
I dati ufficiali indicano che 268.577 candidati dovranno sostenere la maturità nei licei, 169.682 negli istituti tecnici e 86.156 negli istituti professionali. Le commissioni comprendono un presidente esterno, tre membri esterni e tre insegnanti interni, così da garantire un controllo equilibrato durante la valutazione.
Il via alle prove scritte scatterà mercoledì 18 giugno alle 8.30 con l’esame di italiano, comune a tutti gli indirizzi. Il giorno seguente sarà dedicato alla seconda prova, centrata sulle discipline principali di ciascun percorso scolastico. Il percorso si chiuderà con il colloquio orale, in cui si affronteranno diverse materie con un dialogo diretto tra studente e commissione.
Nei giorni scorsi sui social sono circolati commenti e valutazioni sulle commissioni d’esame, con candidati che hanno iniziato a discutere sulle caratteristiche dei professori esterni. Sarà una stagione intensa di valutazione e verifiche, che determinerà i risultati di fine ciclo per migliaia di giovani in tutta Italia.