Il presidente del Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, ha parlato chiaro sulle tensioni politiche legate al terzo mandato di Forza Italia.
Massimiliano Fedriga, durante un incontro pubblico del 2025, ha risposto alle domande dei giornalisti riguardo alle recenti scelte di Forza Italia sul tema del terzo mandato. Ha subito chiarito che non c’è alcun ostruzionismo da parte del partito.
Secondo Fedriga, il confronto in maggioranza è vivo e a tratti acceso, perché le posizioni delle varie forze politiche non sono identiche. Ma questo non significa che il dialogo sia bloccato o che si stia andando verso uno scontro frontale.
Un dialogo acceso ma senza blocchi
Fedriga si è mostrato ottimista sulla possibilità di arrivare a una sintesi condivisa. Ha ricordato come in passato la maggioranza abbia superato momenti difficili trovando soluzioni comuni su temi complessi.
“Come abbiamo fatto per tante altre cose”, ha detto il presidente del Fvg, “sono sicuro che anche su questo argomento riusciremo a trovare la sintesi”. Una frase che sottolinea la volontà di mantenere l’unità e lavorare insieme nonostante le differenze.
Cosa significa il terzo mandato per forza italia?
Il cosiddetto “terzo mandato” riguarda la possibilità per alcuni esponenti politici di ricandidarsi oltre i limiti tradizionali imposti dai regolamenti interni o dalle leggi elettorali. È un tema delicato perché tocca equilibri interni ai partiti e rapporti tra alleati.
Forza Italia ha preso una posizione precisa su questo punto, suscitando reazioni diverse all’interno della coalizione di governo. Ma secondo Fedriga, queste divergenze fanno parte del normale confronto democratico e non devono essere viste come un segnale di crisi.
Il ruolo della conferenza delle regioni nel mediare
Come presidente della Conferenza delle Regioni, Fedriga ha anche un ruolo importante nel facilitare il dialogo tra le diverse realtà territoriali e politiche italiane. La sua esperienza lo porta a credere nella forza del confronto costruttivo.
In questo senso, l’ottimismo espresso sul futuro del dibattito politico riflette anche una strategia più ampia: evitare divisioni profonde che potrebbero indebolire la maggioranza e rallentare l’azione di governo.
Fedriga chiude così una fase delicata con parole che invitano alla calma e alla collaborazione. Il messaggio è chiaro: nessuno vuole mettere i bastoni tra le ruote al governo ma lavorare insieme per superare gli ostacoli politici più spinosi.