Fedez si apre senza filtri in un lungo racconto che copre gli ultimi anni della sua vita, segnati da eventi dolorosi e cambiamenti profondi. Tra riflessioni sulla fine del matrimonio con Chiara Ferragni, problemi di salute e nuove esperienze artistiche, il rapper mostra una fase di ricostruzione personale. Il dialogo con lo youtuber Gabriele Vagnato offre uno sguardo diretto su momenti difficili, scelte controverse e un futuro ancora da definire.
Il racconto di una vita segnata da crisi profonde
Durante l’intervista fatta mentre era impegnato nei suoi tour estivi tra Puglia e Romagna, Fedez ha descritto la propria esistenza come una serie intensa di eventi traumatici. Parla apertamente della fine del suo matrimonio con Chiara Ferragni definendolo “un Vietnam”, un’esperienza che ha lasciato cicatrici profonde sia a livello emotivo sia personale. La sensazione predominante è quella di aver vissuto molte vite in una sola ma senza aver tratto insegnamenti concreti dalle difficoltà affrontate.
Il cantante non nasconde la repulsione verso il passato recente: “Ho distrutto tutto quello che c’era da distruggere”, dice riferendosi anche a periodi bui come quello segnato dalla malattia grave che lo ha colpito negli ultimi anni. Questa fase complicata include anche rapporti d’amicizia incrinati o terminati, oltre alla gestione della carriera sotto i riflettori costanti dei media.
Malattia, dipendenze e nuove abitudini: la svolta nella gestione della salute
Fedez parla senza reticenze delle sue scelte riguardo all’uso della marijuana alla luce del sole. Racconta come abbia iniziato a fumare per contrastare gli effetti collaterali degli psicofarmaci prescritti durante un periodo difficile legato al tumore diagnosticatogli nel 2023-2024 circa. Dopo aver smesso completamente i farmaci tradizionali ha mantenuto solo l’uso della cannabis terapeutica perché aiuta a fermare i pensieri ossessivi.
Inoltre spiega che non può bere alcolici per via delle emorragie interne subite più volte negli ultimi tempi; questo rende l’abitudine alla marijuana ancor più centrale nella sua routine quotidiana per gestire stress fisico ed emotivo. Definisce quel periodo come uno dei peggiori mai attraversati insieme ad altri momenti durissimi quali le tensioni prima di Sanremo o le rotture professionali avvenute nell’ambito musicale.
Nuovi progetti artistici tra podcast politici e scrittura autobiografica
Dopo aver chiuso alcune collaborazioni importanti – come quella con Luis Sal nel podcast Muschio selvaggio – Fedez si dedica ora a Pulp insieme a Mr Marra dove invita spesso figure politiche italiane quali Giorgia Meloni ed Elly Schlein per discutere temi attuali dal punto di vista generazionale diverso rispetto ai media tradizionali.
Il rapper sottolinea quanto oggi i giovani percepiscano la televisione solo come “uno schermo nero” privo d’interesse reale; questa consapevolezza guida il nuovo format molto più vicino alle dinamiche social contemporanee rispetto ai canali classici.
Infine rivela anche di essere al lavoro su un libro autobiografico dove prova a dare senso agli episodi vissuti finora cercando una forma narrativa capace di elaborare emozioni complesse attraverso parole scritte.
Relazioni sentimentali: distanza dal passato e dubbi sul futuro affettivo
Sul fronte sentimentale Fedez chiarisce subito che non c’è alcun coinvolgimento amoroso con Clara, giovane artista sua partner nel brano Scelte stupide; smentisce così voci nate attorno ad alcune foto circolate sui social definite addirittura create tramite intelligenza artificiale dai paparazzi digitali moderni.
Riguardo all’amore oggi preferisce mantenere distanze precise: quando gli viene chiesto se vorrebbe innamorarsi risponde semplicemente “meglio di no”. Questo atteggiamento nasce dalla consapevolezza delle proprie fragilità caratteriali emerse in questi anni: riconosce mancanza d’empatia in certi momenti, dipendenze affettive fortissime oltre all’abitudine errata ad idealizzare relazioni umane dando fiducia alle persone sbagliate spesso troppo facilmente.
La sincerità nelle sue parole fa emergere l’immagine complessa ma realistica dell’uomo dietro al personaggio pubblico sempre sotto osservazione mediatica intensa dagli esordi fino ad oggi nei primi mesi del 2025
