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Falco pellegrino di milano sbaglia strada e si ritrova all’entrata dell’hotel duo porta nuova

Una giovane falchetta pellegrina di nome Olimpia, ritrovata in un hotel di Milano dopo aver perso la rotta, sarà presto riportata al Pirellone per riprendere il volo.

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A Milano, una giovane falchetta pellegrina nata sul Pirellone, chiamata Olimpia, è stata salvata dopo essersi smarrita durante i primi voli urbani; grazie all’intervento del WWF e del personale dell’Hotel Duo, è stata curata e presto sarà liberata nuovamente in città. - Unita.tv

A milano si è verificato un episodio particolare che ha coinvolto una giovane falchetta pellegrina, nata quest’anno e seguita con attenzione dagli esperti. Olimpia, una dei tre falchi nati in cima al Pirellone, è stata ritrovata dentro l’hotel duo di via Cardano, dopo aver “perso la rotta” durante i primi tentativi di volo. La vicenda è diventata subito nota grazie alla collaborazione tra il personale dell’albergo e il WWF locale, impegnato nella tutela di questi rapaci metropolitani. Ecco i dettagli della storia.

La famiglia di falchi del pirellone e il loro legame con milano

Ogni anno, dall’alto del grattacielo più conosciuto di milano, una coppia di falchi pellegrini si prende cura dei propri piccoli. Giò e Giulia, così si chiamano gli adulti, devono il loro nome a due figure storiche: l’architetto Giò Ponti e sua moglie Giulia Vimercati. Questi falchi hanno stabilito il loro nido a 125 metri d’altezza, proprio in cima al Pirellone, da cui osservano la città e cacciare le loro prede.

La curiosità intorno a questa coppia è cresciuta anche grazie a una webcam installata vicino al nido, che trasmette in diretta video gli spostamenti e la vita quotidiana di questi animali, seguiti da una folta comunità online. In aprile 2025, dopo il periodo di incubazione, sono nate tre giovani falchette: due maschi e una femmina, battezzata Olimpia. Il nome richiama i prossimi Giochi Invernali Milano-Cortina 2026, in un chiaro legame tra natura e città. Mentre i genitori si alternano nella cova e nella ricerca del cibo, i piccoli iniziano a testare le ali, imparando a volare sui tetti di milano.

La disavventura di Olimpia: il ritrovamento all’hotel duo

Il 25 maggio 2025, il personale dell’hotel duo milano porta nuova ha scoperto un ospite inatteso all’ingresso: una giovane falchetta pellegrina, visibilmente spaesata. Non appena riconosciuto l’animale, lo staff ha chiamato il WWF, che è intervenuto quasi subito con le Guardie Venatorie di milano per mettere in sicurezza il volatile.

Grazie all’anello metallico posto alle zampe durante l’inanellamento del 30 aprile, gli esperti hanno potuto confermare che si trattava di Olimpia, l’unica femmina della nidiata. Quel giorno era stata seguita tutta la fase di inanellamento, indispensabile per tracciare i movimenti e lo stato di salute dei falchi, e ora proprio quell’identificativo ha permesso di capire chi fosse la ‘curiosa’ visitatrice dell’hotel.

Lo stato di salute di Olimpia e i rischi dei primi voli urbani

Le condizioni della giovane falco pellegrino sono state valutate subito dai volontari e dallo staff specializzato del WWF, accompagnati dal veterinario dell’Ats di milano. Filippo Bamberghi, coordinatore del Nucleo Guardie, ha spiegato che Olimpia stava bene, senza ferite evidenti e con energia pronta per il prossimo passo della crescita. Questi primi voli sono fasi delicate per i giovani rapaci, soprattutto in città.

Milano presenta per i falchi numerose insidie, tra grattacieli, linee elettriche e spazi ristretti. Già recentemente, domenica 18 maggio, un altro giovane falco era stato trovato morto ai piedi del Pirellone, vittima degli ostacoli urbani. Per questo l’attenzione e l’assistenza di chi monitora questi animali sono diventate fondamentali. Dopo la valutazione iniziale, Olimpia è stata trasferita alla clinica veterinaria dell’Enpa di milano dove ha ricevuto cure e supporto.

Il futuro di Olimpia: il ritorno in libertà sopra milano

Secondo i veterinari e gli esperti del WWF, Olimpia sarà presto riportata sopra il Pirellone, il luogo dove è nata e dove inizierà la sua vita da falco libero. Il ritorno in quota è previsto per i prossimi giorni e permetterà alla giovane di riprendere il cammino naturale di crescita e autonomia.

I falchi pellegrini, nativi di ambienti selvaggi, hanno saputo adattarsi all’ambiente urbano di milano, trovando nel Pirellone una casa sicura. Questa storia di Olimpia dimostra al tempo stesso le difficoltà che incontrano i rapaci metropolitani e l’importanza del lavoro dei cittadini e delle associazioni che salvaguardano la fauna presente in città.

L’episodio dello smarrimento di Olimpia ha riacceso l’attenzione sulle imprese di questi uccelli e sulle misure necessarie per proteggerli dai pericoli artificiali presenti nel cuore di milano. La vita in città li mette a dura prova, ma grazie a interventi come questo e al monitoraggio costante, i falchi pellegrini hanno una possibilità reale di continuare a crescere e volare ancora sopra i grattacieli cittadini.