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Fabbro di 62 anni morto dopo caduta dal tetto durante sopralluogo a poggioreale, napoli

Un fabbro di 62 anni è morto a Napoli dopo essere caduto da un tetto durante un sopralluogo. Indagini in corso per chiarire le cause dell’incidente e la sicurezza sul lavoro.

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Un uomo di 62 anni è morto cadendo da un tetto a Poggioreale (Napoli) mentre ispezionava un capannone della sua ditta; sono in corso indagini per chiarire le cause e le eventuali responsabilità. - Unita.tv

Un uomo di 62 anni, titolare di una ditta specializzata in lavori in ferro, è morto sul colpo dopo essere precipitato da un’altezza di circa 4-5 metri mentre ispezionava il tetto di un capannone a Poggioreale, quartiere di Napoli. Il tragico incidente è avvenuto in via Fontanelle al Trivio, una zona nota per la presenza di numerose attività industriali e artigianali.

Intervento dei carabinieri e soccorsi sul luogo del fatto

Sul posto sono intervenuti rapidamente i carabinieri dopo la chiamata di emergenza lanciata dal personale del 118 che era arrivato per i primi soccorsi. Le forze dell’ordine hanno eseguito i rilievi del caso per ricostruire la dinamica e capire se si potessero evitare tragedie simili.

Il pronto intervento sanitario non è riuscito a far nulla, la vittima è stata dichiarata morta sul posto per le ferite riportate. Il capannone, così come l’intera area circostante in via Fontanelle al Trivio, è stato momentaneamente messo sotto controllo per garantire la sicurezza di tutti e per aspettare gli accertamenti tecnici.

Il fabbro stava effettuando un sopralluogo

Il fabbro stava effettuando un sopralluogo sul tetto del capannone della sua azienda, situata nella zona industriale di Casoria, quando è caduto improvvisamente. La caduta da un’altezza così significativa gli ha causato traumi fatali immediati, senza lasciare margini di intervento ai soccorritori.

Il 62enne operava in un ambiente che richiede spesso verifiche e controlli direttamente sulla struttura degli edifici. Secondo quanto ricostruito, l’uomo era sul tetto per valutare le condizioni o lavori da eseguire quando è scivolato perdendo l’equilibrio. Non si conoscono ancora le cause precise dell’incidente, ma potrebbe trattarsi di una mancanza di dispositivi di sicurezza o di un improvviso malore.

Situazione aziendale e contesto lavorativo del fabbro

L’uomo gestiva la sua ditta di lavori in ferro da Casoria, un comune vicino a Napoli dove molte imprese artigianali si occupano di manutenzioni e costruzioni metalliche. Il fabbro vantava anni di esperienza nel settore, ma come spesso accade in lavori manuali e in quota, il rischio di incidenti è sempre presente.

Non è chiaro se all’interno della sua azienda fossero presenti procedure specifiche per la sicurezza durante le ispezioni sui tetti o se quel giorno in particolare l’uomo si sia avventurato senza gli adeguati strumenti di protezione collettiva o individuale. Saranno le indagini a chiarire ogni aspetto e stabilire eventuali responsabilità.

In questa zona della città, le aziende devono rispettare normative rigorose per il lavoro in quota, ma le cadute rappresentano purtroppo una delle cause più frequenti di infortuni mortali. L’episodio conferma la necessità di maggiore attenzione alle misure di sicurezza sul lavoro, soprattutto in ambienti artigianali e industriali.