Un incendio di vaste proporzioni sta interessando da diverse ore l’area di Metaponto, nel comune di Bernalda, in provincia di Matera. Le fiamme si sono sviluppate in una zona con numerosi campeggi, costringendo le autorità a intervenire con urgenza per mettere in sicurezza i turisti presenti. Il forte vento ha complicato le operazioni di spegnimento e ha reso necessaria un’evacuazione via mare.
Operazioni antincendio: mezzi aerei e uomini sul campo
Per fronteggiare il rogo sono stati mobilitati due elicotteri antincendio insieme a tre Canadair provenienti da basi vicine. Questi velivoli hanno effettuato numerosi lanci d’acqua sulle zone più colpite dal fuoco cercando di rallentare la sua avanzata verso le aree abitate.
Sul terreno lavorano decine tra vigili del fuoco, operatori della protezione civile e agenti delle forze dell’ordine impegnati sia nello spegnimento diretto che nell’organizzazione dei soccorsi. La coordinazione tra questi gruppi è fondamentale per garantire la sicurezza degli abitanti locali ma anche dei visitatori presenti nei campeggi.
L’incendio nei campeggi di metaponto e le difficoltà dovute al vento
Le fiamme hanno preso rapidamente piede nelle aree boschive e nelle zone limitrofe ai campeggi della costa ionica lucana. Il vento intenso che soffia nella regione ha alimentato il fuoco, rendendo difficile contenerlo con i mezzi tradizionali. Questa condizione meteorologica sfavorevole ha aumentato la velocità del propagarsi dell’incendio e complicato gli interventi dei vigili del fuoco.
L’area colpita è caratterizzata dalla presenza di strutture ricettive all’aperto frequentate da turisti italiani e stranieri che stavano trascorrendo il periodo estivo al mare. L’elevata presenza umana ha richiesto una pronta risposta delle forze dell’ordine per evitare situazioni critiche legate alla sicurezza pubblica.
Evacuazione via mare: come si è svolta l’operazione
Vista la situazione critica creatasi a causa della rapidità con cui il fuoco si stava avvicinando alle strutture ricettive, si è deciso un piano d’emergenza per far uscire i turisti dalla zona più esposta tramite imbarcazioni marine.
Questa scelta nasceva dall’impossibilità o difficoltà ad utilizzare vie terrestri sicure data la diffusione del rogo lungo le strade principali vicine ai campeggi. Le imbarcazioni hanno raggiunto direttamente alcune spiagge dove i bagnanti erano ancora presenti ed hanno trasportato persone verso punti più sicuri lontani dal fronte delle fiamme.
L’intervento via mare ha permesso così un’esfiltrazione rapida ed efficace evitando rischi maggiori legati alla presenza del fuoco su terraferma o al blocco delle vie stradali causato dal panico o dal traffico congestionato dalle auto in fuga.
Le autorità locali stanno monitorando costantemente lo sviluppo dell’incendio mentre proseguono gli sforzi per domare completamente le fiamme prima che possano raggiungere ulteriormente altre aree residenziali o naturali protette lungo la costa jonica lucana.