Home Esplosione per fuga di gas nella notte a empoli: casa cantoniera distrutta e linea ferroviaria bloccata

Esplosione per fuga di gas nella notte a empoli: casa cantoniera distrutta e linea ferroviaria bloccata

Un’esplosione in una casa cantoniera di via Livornese a Empoli, causata da una fuga di gas, ha provocato danni strutturali e interruzioni sulla linea ferroviaria Empoli-Pisa. Un uomo è stato soccorso.

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Una fuga di gas ha provocato l’esplosione e la parziale distruzione di una casa cantoniera in via Livornese a Empoli, causando danni strutturali, l’inagibilità dell’edificio e rallentamenti sulla linea ferroviaria Empoli-Pisa. Un uomo di 47 anni è stato soccorso e trasportato in ospedale. - Unita.tv

Un’esplosione ha distrutto nella notte una casa cantoniera situata in via Livornese a Empoli, città in provincia di Firenze. Il forte botto, probabilmente causato da una fuga di gas, ha coinvolto un edificio vicino alla linea ferroviaria Firenze-Pisa, provocando danni strutturali e disagi al traffico dei treni. Un uomo di 47 anni, unico abitante della casa, è riuscito a uscire prima dell’intervento dei soccorritori. Le conseguenze si sono propagate fino alla chiusura temporanea della linea ferroviaria, con ripercussioni ancora in corso nelle prime ore del mattino.

Dinamica dell’esplosione e soccorsi intervenuti sul posto

L’esplosione si è verificata attorno all’1 del mattino del 24 gennaio 2025, con un boato avvertito a distanza nelle vicinanze. La casa cantoniera, vicina ai binari della linea ferroviaria Empoli-Pisa, ha subito danni gravi: il tetto è crollato parzialmente e un muro perimetrale, quello opposto ai binari, si è spanciato verso l’esterno. L’origine dell’esplosione è stata ricondotta a una fuga di gas che ha innescato la deflagrazione.

L’edificio era occupato da un solo uomo di 47 anni, che è uscito poco prima dell’arrivo della squadra dei vigili del fuoco. I pompieri sono giunti rapidamente sul posto e hanno domato i piccoli focolai di incendio causati dall’esplosione. L’uomo è stato affidato al personale sanitario e trasportato in pronto soccorso per accertamenti e cure mediche.

Le operazioni dei vigili del fuoco sono state concentrate sul mettere in sicurezza l’area, stabilizzando la struttura per evitare ulteriori cedimenti. L’intervento si è protratto per diverse ore fino a quando non è stata dichiarata l’inagibilità della casa a causa dei danni subiti.

Impatto sull’infrastruttura ferroviaria e divieti temporanei

Subito dopo l’esplosione, le autorità competenti hanno interrotto la circolazione ferroviaria sulla tratta Empoli-Pisa, bloccando il transito in entrambe le direzioni. La chiusura era necessaria per permettere di valutare i danni al fabbricato e verificare che la linea ferroviaria A non fosse a rischio, dato lo spanciamento del muro verso i binari.

Dopo alcune ore, la circolazione è stata parzialmente ripristinata su uno dei due binari, quello più distante dall’edificio danneggiato. Per motivi di sicurezza la velocità dei treni in transito è stata ridotta sensibilmente, causando rallentamenti e modifiche negli orari dei convogli.

Rete ferroviaria italiana ha comunicato tramite il suo sito ufficiale una riduzione della velocità dei treni e ritardi fino a 30 minuti. Alcuni treni sono stati cancellati o hanno subito deviazioni rispetto alle normali tratte per contenere i disagi ai passeggeri.

Il tratto Empoli-Pisa resta infatti uno snodo centrale per i collegamenti tra Toscana e Liguria, frequentato ogni giorno da pendolari e turisti. L’interruzione ha influenzato l’andamento dei trasporti regionali, con ripercussioni tangibili sul servizio.

Stato dell’edificio e stima dei danni causati dall’esplosione

La casa cantoniera di via Livornese, datata e situata vicino alla ferrovia, ha subito danni strutturali importanti nell’esplosione causata dalla seconda fuga di gas. Il tetto ha ceduto parzialmente, lasciando esposto l’interno alle intemperie. Un muro perimetrale sul lato ferroviario si è spanciato, sollevando preoccupazioni sulle condizioni di sicurezza anche per la linea ferroviaria.

L’edificio è stato immediatamente dichiarato inagibile dagli esperti intervenuti sul posto. Oltre ai danni visibili, si stanno valutando quelli meno apparenti, come il possibile danneggiamento delle tubature del gas e della rete elettrica, che potrebbero richiedere lavori complessi prima di una eventuale ristrutturazione.

L’intervento dei vigili del fuoco ha evitato danni peggiori, riuscendo a domare rapidamente i focolai di incendio. Nonostante tutto, questa esplosione resta un evento grave per il quartiere, che si trova accanto a una linea molto trafficata.

Conseguenze per la circolazione ferroviaria e i viaggiatori

L’incidente ha provocato rallentamenti e sospensioni sulla linea Empoli-Pisa in piena notte e alle prime luci del giorno. La chiusura totale della tratta, almeno per qualche ora, ha bloccato il transito dei treni sia per chi viaggia verso Pisa che verso Firenze.

Dopo l’apertura parziale del binario più distante dall’edificio danneggiato, la circolazione ha ripreso con forti limitazioni. La velocità ridotta dei convogli e le modifiche ai percorsi hanno spinto RFI a comunicare ritardi fino a 30 minuti rispetto agli orari previsti. Alcune navette sono state messe a disposizione per sopperire a cancellazioni di treni e deviazioni.

I pendolari che ogni giorno utilizzano questo collegamento tra Toscana e Liguria hanno quindi subito disagi nelle ore successive all’evento. Le autorità hanno invitato a consultare i canali ufficiali di informazione per aggiornamenti in tempo reale. L’interruzione riguarda anche servizi merci, con possibili effetti sulla logistica regionale.

Nei giorni a venire, le attività di ripristino della sicurezza e i controlli tecnici potranno prolungare i disagi, in attesa del ritorno alla normalità della linea ferroviaria e della messa in sicurezza definitiva dell’immobile esploso.

L’episodio resta sotto osservazione da parte delle forze di polizia, che stanno indagando per confermare la causa precisa della fuga di gas e accertare eventuali responsabilità.