Questa mattina, venerdì 4 luglio 2025, un’esplosione ha scosso il quartiere Centocelle a roma. Un forte boato ha svegliato i residenti poco dopo le 8, seguito da una colonna di fumo nero visibile a grande distanza. L’incidente è avvenuto in via dei Gordiani, dove un distributore di carburante è stato teatro di un grave incidente con conseguenze serie per chi si trovava nelle vicinanze.
L’esplosione al distributore in via dei Gordiani
Secondo le prime ricostruzioni fornite dai vigili del fuoco intervenuti sul posto, l’origine dell’incendio sarebbe legata a una pompa che si è staccata da una cisterna durante il rifornimento. Questo distacco ha provocato la fuoriuscita del carburante e l’innesco delle fiamme che hanno rapidamente trasformato il piazzale in un inferno ardente.
Reazione immediata dei testimoni
Il boato improvviso ha fatto tremare i vetri degli edifici circostanti e generato paura tra gli abitanti del quartiere. Molti testimoni hanno raccontato scene drammatiche: persone spaventate sono uscite dalle loro case senza sapere cosa stesse accadendo esattamente mentre una colonna di fumo denso saliva verso il cielo creando uno scenario simile alle immagini viste nei film catastrofici.
Le operazioni di soccorso sono iniziate immediatamente con l’arrivo dei vigili del fuoco che hanno lavorato per domare le fiamme ed evitare ulteriori esplosioni o danni maggiori all’area circostante. Il traffico nella zona è stato bloccato per permettere ai mezzi di emergenza di operare senza ostacoli.
Feriti gravi e reazioni della comunità locale
Il bilancio provvisorio parla già di almeno tre persone gravemente ustionate trasportate d’urgenza negli ospedali della capitale. Altri feriti meno gravi sono stati assistiti sul posto o accompagnati in strutture sanitarie per controlli più approfonditi.
I residenti ancora sotto shock descrivono momenti concitati fatti di urla e fughe disperate dalle abitazioni vicine al distributore coinvolto nell’incendio. Una donna racconta come abbia sentito “un terremoto” quando la deflagrazione ha fatto vibrare tutto intorno a lei costringendola ad uscire frettolosamente anche se era ancora in pigiama.
La paura si mescola alla preoccupazione per la sicurezza degli impianti presenti nel quartiere e solleva interrogativi sulle misure adottate nei punti vendita carburante della città. Le autorità locali stanno valutando interventi urgenti per garantire controlli più rigorosi sugli impianti simili ed evitare nuovi incidenti simili nel futuro prossimo.
Indagini in corso e possibili sviluppi
Le forze dell’ordine insieme ai vigili del fuoco stanno proseguendo le indagini sulla dinamica precisa dell’incidente concentrandosi sulle condizioni tecniche delle attrezzature coinvolte nella deflagrazione. Saranno analizzati i protocolli seguiti dal personale presente durante il rifornimento così come eventuale responsabilità legate alla manutenzione degli impianti stessi.
L’obiettivo principale resta quello di chiarire ogni dettaglio utile a prevenire rischî analoghi nelle altre aree urbane dove distribuzione carburante rappresenta un’attività quotidiana ma delicata sotto molti aspetti tecnici e normativi.
Nel frattempo proseguono le attività necessarie alla messa in sicurezza della zona interessata dall’esplosione con sopralluoghi mirati ad accertare eventuale contaminazione ambientale dovuta allo sversamento accidentale dei liquidi infuocabili fuoriusciti dalla cisterna danneggiata.
La comunità cittadina segue con attenzione gli aggiornamenti su questa vicenda che rimane aperta mentre continuano i soccorsi alle persone coinvolte nell’incidente verificatosì stamattina nella periferia est della capitale romana.
