Home Esplosione di un bancomat in via Mazzini a Carate Brianza: ladri in fuga con il contenuto dello sportello

Esplosione di un bancomat in via Mazzini a Carate Brianza: ladri in fuga con il contenuto dello sportello

Un’esplosione a Carate Brianza ha distrutto un bancomat della Banca di Credito Cooperativo, causando danni significativi. I carabinieri indagano sul furto e la comunità è in allerta per la sicurezza.

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A Carate Brianza, un’esplosione ha fatto saltare il bancomat di una banca locale, permettendo ai ladri di fuggire con il denaro; in corso indagini dei carabinieri e interventi di sicurezza dei vigili del fuoco. - Unita.tv

Un’esplosione avvenuta nelle prime ore del mattino ha svegliato di soprassalto i residenti del centro storico di Carate Brianza. I malviventi hanno fatto saltare in aria il bancomat di una filiale locale della Banca di Credito Cooperativo, riuscendo a portare via il contenuto. L’episodio ha scosso la quiete del paese e ha mobilitato immediatamente le forze dell’ordine per le indagini.

La dinamica dell’esplosione e il colpo in via mazzini

Intorno alle 4 del mattino di ieri, in via Mazzini, una deflagrazione forte ha raggiunto l’orecchio di chi abitava vicino alla banca. La banda di ladri ha usato un’esplosione per aprire violentemente il bancomat. L’obiettivo era chiaro: impossessarsi del denaro custodito all’interno. Nonostante il caos scatenato, i ladri sono riusciti a scappare con la cassa portatile dello sportello automatico.

Il colpo è stato lampante tanto che, al loro passaggio, hanno lasciato solo un grosso foro nelle pareti dell’istituto di credito. Il danno è visibile e significativo, sia per la struttura che per gli arredi interni. La banca, con sede a Carate Brianza, ha immediatamente iniziato a stimare l’entità della perdita economica dovuta al furto e ai danni causati dall’esplosione.

Lavoro dei carabinieri e le indagini in corso

La segnalazione tempestiva degli abitanti ha fatto intervenire rapidamente la tenenza dei carabinieri locale. I militari di pattuglia sono giunti sul posto poco dopo l’esplosione, trovandosi davanti a una scena di violenza urbana che ha richiesto un accesso immediato alle prove. Da subito, hanno preso possesso dell’area per evitare che qualcuno potesse alterare indizi fondamentali.

Le telecamere di sorveglianza, presenti in zona e dentro la banca, sono state poste sotto sequestro dai carabinieri. Queste immagini saranno analizzate minuziosamente per identificare i responsabili e definire il percorso di fuga dopo il furto. Nelle ore successive, i militari hanno mantenuto la presenza nella zona, per rassicurare i residenti e recuperare ogni dettaglio utile.

Intervento dei vigili del fuoco e messa in sicurezza dell’istituto

L’esplosione ha provocato danni strutturali che hanno reso indispensabile l’intervento dei vigili del fuoco. Arrivati prontamente sul posto, i pompieri hanno verificato la stabilità dell’edificio e messo in sicurezza tutta la zona circostante. È stato necessario isolare parte della banca per prevenire possibili crolli o altri rischi legati alla deflagrazione.

L’attività dei vigili del fuoco si è concentrata sul ridurre ogni pericolo per chi vive o lavora nelle vicinanze, impedendo l’accesso a locali compromessi o instabili. Gli accertamenti continueranno anche nei prossimi giorni in vista della sistemazione definitiva dei danni causati dai ladri. Nel frattempo, la banca rimane chiusa al pubblico, compromessa dai segni della deflagrazione.

Il contesto del furto e la reazione della comunità locale

Carate Brianza, città normalmente tranquilla, si trova a fare i conti con un episodio di violenza che ha violato la sicurezza del centro storico. Il furto del bancomat rappresenta un evento grave, specie considerando l’orario e la modalità usata dai ladri. La comunità ha reagito con preoccupazione e richieste di maggiore vigilanza.

Questo tipo di crimini notturni mette a dura prova la serenità dei cittadini. Negli ultimi mesi non si erano registrati casi simili in zona, per cui l’episodio suscita attenzione da parte delle autorità e dei residenti. Si attende di conoscere gli sviluppi delle indagini, che potrebbero chiarire se si tratta di criminali già noti o di gruppi nuovi attivi nell’area.