Un forte boato ha attraversato la zona orientale di Roma, scuotendo la città con un’esplosione che ha coinvolto un distributore di benzina e gpl in via dei Gordiani. L’evento ha provocato un incendio esteso, costringendo vigili del fuoco, polizia e protezione civile a intervenire immediatamente. Diverse persone sono rimaste ferite durante le operazioni di soccorso, mentre l’area è stata messa in sicurezza con chiusure temporanee anche per la fermata metro Teano.
L’esplosione e il primo intervento dei soccorsi
L’incidente è avvenuto nel cuore della mattinata a via dei Gordiani, dove si trova il distributore interessato. Secondo i testimoni, prima dell’esplosione vera e propria si avvertiva un intenso odore di gas nell’aria. Poi è arrivato il primo colpo: una deflagrazione che ha fatto tremare le strutture circostanti. Poco dopo una seconda esplosione più potente ha ampliato l’incendio.
I vigili del fuoco sono giunti rapidamente sul posto per domare le fiamme ed evitare ulteriori danni alle abitazioni vicine. Le forze dell’ordine hanno isolato l’area per garantire la sicurezza pubblica e permettere ai volontari della protezione civile di supportare gli sfollati.
Le testimonianze dirette degli abitanti della zona
Molti residenti hanno raccontato momenti di grande paura durante lo scoppio delle bombe d’origine ancora da accertare con precisione dagli investigatori. Un testimone vicino alla zona Prenestino riferisce: “Mi sono svegliato all’improvviso sentendo uno scoppio fortissimo come se fosse caduta una bomba”. Altri descrivono vetri vibrati violentemente o addirittura rotti per effetto dell’esplosione.
Da terrazzi situati fino a circa un chilometro dal luogo dell’incidente alcuni cittadini hanno visto volare pezzi metallici nell’aria; si pensa fossero frammenti provenienti da veicoli o dalla struttura stessa del distributore andata distrutta.
Il raggio d’impatto udito in tutta roma e nei dintorni
Il boato non si è limitato al quartiere Prenestino ma si è propagato fino ad altre zone della capitale come Centocelle, Pigneto o Monteverde. Segnalazioni confermano che il rumore sia stato percepito anche fuori Roma, nella località Ciampino.
Anche sui social network molte persone hanno condiviso video o commenti sull’accaduto segnalando il forte impatto acustico provocando allarme tra gli abitanti delle aree coinvolte o limitrofe alla deflagrazione.
Le conseguenze sulla viabilità pubblica e sugli edifici circostanti
A causa dello scoppio alcune strade attorno al punto d’origine sono state chiuse temporaneamente dalle autorità locali per consentire i lavori urgenti necessari alla messa in sicurezza delle infrastrutture danneggiate dall’incendio ed evitare ulteriori rischi legati alle fughe di gas residue.
La fermata metro Teano sulla linea C è stata sospesa nelle ore successive all’accaduto proprio perché situata nelle immediate vicinanze del luogo dello scoppio; ciò ha creato disagi nei trasporti pubblici ma era indispensabile per salvaguardare passeggeri ed operatori dai possibili effetti secondari dovuti all’incendio ancora attivo nelle prime ore dopo l’esplosione.
Diversamente dai danni materiali subiti dal distributore stesso anche diversi edifici residenziali intorno presentano crepe alle facciate oppure vetri rotti dovuti alla forza generata dall’ondata d’urto originatasi dalla doppia esplosione verificatasi ieri mattina su via dei Gordiani.