Il primo fine settimana dell’estate 2025 ha visto milioni di italiani mettersi in viaggio verso le mete preferite per vacanze o brevi gite fuoriporta. Le principali strade hanno registrato un aumento del traffico, soprattutto nelle ore centrali della giornata, ma senza problemi significativi lungo i percorsi che conducono al mare o alle zone montane.
Il calendario del traffico e le previsioni per il weekend
Secondo la tabella stilata dalla polizia stradale, questo weekend è stato classificato con bollino giallo, segnalando un flusso intenso ma gestibile sulle arterie principali. Il vero picco si attende invece nel prossimo fine settimana, dal 4 al 6 luglio, quando scatterà il primo bollino rosso dell’estate. In particolare si prevedono rallentamenti a partire dal pomeriggio di venerdì 4 luglio.
Le autorità invitano gli automobilisti a pianificare con attenzione gli spostamenti nei giorni critici per evitare code prolungate e disagi. La gestione del traffico sarà monitorata costantemente grazie alla presenza rafforzata delle forze dell’ordine sulle strade più frequentate.
Le mete preferite dagli italiani tra mare e montagna
Il mare resta la destinazione principale degli italiani durante l’estate; molte famiglie scelgono località balneari lungo le coste adriatica, tirrenica e jonica. Parallelamente cresce anche l’interesse per la montagna come rifugio dal caldo afoso delle città.
I valichi alpini verso Francia, Slovenia e Croazia registrano un aumento dei passaggi in uscita dai centri urbani maggiori. Lungo queste direttrici si concentrano i flussi turistici diretti sia alle spiagge sia ai comprensori montani più freschi.
Nel pomeriggio di domenica è previsto un consistente movimento in senso opposto: chi torna dalle vacanze affronterà code soprattutto vicino ai grandi centri urbani dove il rientro coincide con l’inizio della nuova settimana lavorativa.
Attenzione particolare al traffico su roma e infrastrutture siciliane
Roma sarà sotto osservazione speciale durante questo fine settimana anche perché il 29 giugno ricorre la festa dei patroni San Pietro e San Paolo; ciò comporta una maggiore circolazione veicolare nella capitale soprattutto sul Grande Raccordo Anulare , sulla Roma-Fiumicino e sulle vie consolari principali che collegano la città alle zone periferiche.
In Sicilia si segnalano lavori importanti sull’autostrada A19 Palermo-Catania che potrebbero creare rallentamenti locali nonostante gli sforzi messi in campo da Anas con oltre 2.500 operatori impegnati su turnazioni continue per agevolare la viabilità nei punti critici.
Le forze dell’ordine hanno aumentato pattuglie motorizzate lungo autostrade ed extraurbane principali mentre mezzi aerei sorvoleranno le tratte più frequentate per garantire interventi tempestivi in caso di emergenze o incidenti.
Controllo rigoroso contro guida sotto effetto di alcol o droghe
Per prevenire incidenti causati da guida alterata da sostanze stupefacenti o alcooliche sono stati intensificati i controlli lungo tutte le vie d’accesso alle località turistiche maggiormente frequentate nel periodo estivo. L’attività include l’impiego sistematico di etilometri anche nelle ore notturne oltre all’utilizzo dei precursori chimici specifici per rilevare tracce di droga negli automobilisti fermati dai controllori della polizia stradale o carabinieri.
Questi accertamenti mirano a ridurre rischiosi comportamenti alla guida che possono mettere in serio pericolo non solo chi li assume ma tutti gli utenti della strada coinvolti nel flusso estivo particolarmente intenso durante i weekend festivi.
Sicurezza nelle aree di servizio autostradali contro microcriminalità
Un ulteriore fronte d’intervento riguarda la vigilanza nelle aree dedicate ai servizi autostradali dove spesso transitano migliaia di persone ogni giorno tra soste brevi o pause prolungate durante lunghi viaggi. Le forze dell’ordine mantengono alta l’attenzione contro episodi legati alla microcriminalità come furti, scippi, truffe ai danni degli automobilisti.
La presenza costante degli agenti punta a garantire condizioni sicure anche fuori dalla carreggiata principale, proteggendo così chi sceglie questi spazi come punto sosta temporaneo prima riprendere il viaggio verso destinazioni turistiche diffuse su tutto il territorio nazionale.
