A partire dai prossimi giorni, gli studenti delle scuole medie italiane affronteranno gli esami di terza media. Queste prove si svolgeranno tra la fine delle lezioni e il 30 giugno, con molte scuole che scelgono di iniziare nella seconda metà di giugno. Ogni istituto stabilisce autonomamente il proprio calendario.
Quando si terranno e come si organizzano
L’esame di terza media prevede tre prove scritte: italiano, matematica e lingue straniere, oltre a un colloquio orale. Gli studenti devono prepararsi a dimostrare le proprie competenze in queste materie fondamentali.
Per essere ammessi all’esame, gli studenti devono soddisfare alcuni requisiti. È necessario aver frequentato almeno i tre quarti del monte ore annuale personalizzato. Inoltre, è obbligatoria la partecipazione alle prove nazionali Invalsi di italiano, matematica e inglese. Anche se i risultati non influenzano il voto finale, rappresentano un requisito essenziale per l’ammissione.
Non è possibile essere ammessi se si ha ricevuto una sanzione disciplinare o se il voto di comportamento è inferiore a 6/10. Già lo scorso anno, la partecipazione alle prove Invalsi ad aprile era un requisito fondamentale.
Come funziona la valutazione finale
Se uno studente ottiene un voto inferiore a 6/10 in una o più discipline, il consiglio di classe può decidere la non ammissione all’esame conclusivo del primo ciclo. Durante lo scrutinio finale, il consiglio tiene conto del percorso triennale dello studente e assegna un voto di ammissione espresso in decimi.
Anche i candidati privatisti devono partecipare alle prove Invalsi per essere ammessi all’esame.
Ogni prova scritta e il colloquio orale ricevono un voto intero in decimi. Il voto finale è calcolato come media tra il voto di ammissione e la media dei voti delle quattro prove d’esame. Non ci sono arrotondamenti durante questo calcolo.
Per frazioni pari o superiori a 0,5, il voto finale viene arrotondato all’unità superiore; ad esempio, 6,5 diventa 7 mentre 6,4 rimane 6.
L’esame si considera superato se il voto finale è almeno pari a 6/10. Solo nel caso in cui lo studente ottenga un punteggio finale di 10/10, la Commissione d’esame può decidere all’unanimità di assegnare la lode.