
Enrico Pazzali revoca l’autosospensione e torna presidente di Fondazione Fiera Milano, mentre resta aperta l’inchiesta sui dossieraggi legati alla società Equalize. - Unita.tv
La guida di fondazione fiera milano torna a essere affidata a enrico pazzali, che ha deciso di revocare la propria autosospensione dal ruolo di presidente. La decisione arriva a distanza di mesi dagli arresti collegati a un’inchiesta sui dossieraggi della società equalize, che ha coinvolto diversi manager ma non direttamente pazzali. Il caso resta aperto, con il tribunale del riesame chiamato a valutare le misure cautelari richieste dalla procura.
Il ritorno di pazzali alla presidenza di fondazione fiera milano
Questa mattina, enrico pazzali ha comunicato ufficialmente la volontà di revocare l’autosospensione e tornare a ricoprire la carica di presidente di fondazione fiera milano. L’annuncio è arrivato dopo mesi di attesa e alla vigilia dell’udienza del tribunale del riesame chiamato a decidere sulla posizione del manager, dopo la richiesta dei pubblici ministeri di applicare gli arresti domiciliari, rigettata in primo grado dal giudice per le indagini preliminari.
La decisione di pazzali si inserisce in un contesto di calma apparente, con l’intenzione di riportare stabilità all’interno della fondazione. La fondazione è uno dei principali enti che organizza eventi e fiere di grande rilievo, e la sua guida è fondamentale per la continuità delle attività. Pazzali torna quindi in carica in un momento delicato, certo della propria estraneità ai fatti contestati.
Attese per la pronuncia del tribunale del riesame
Il prossimo passaggio giudiziario atteso è quello del tribunale del riesame, chiamato a valutare la richiesta della procura di applicare gli arresti domiciliari nei confronti di enrico pazzali. La precedente bocciatura di questa misura da parte del gip aveva evitato provvedimenti restrittivi, ma la procura ha proseguito nel suo tentativo di ottenere una conferma più severa.
L’udienza del riesame sarà determinante per definire il futuro giudiziario del manager e il suo possibile coinvolgimento nella vicenda. Intanto, pazzali ha deciso di riprendere il suo ruolo pubblico e istituzionale, segnalando fiducia nel sistema giudiziario e la volontà di affrontare le questioni senza nascondersi.
Il contesto dell’autosospensione e l’inchiesta sui dossieraggi
Nel mese di ottobre 2024, una serie di arresti ha scosso la scena imprenditoriale e politica milanese in relazione a presunti dossieraggi condotti dalla società equalize. Gli investigatori hanno portato alla luce una rete di attività illecite finalizzate alla raccolta di informazioni riservate su figure pubbliche e privati. Enrico pazzali, presidente di fondazione fiera milano, pur non essendo stato arrestato, si era autosospeso per evitare interferenze con le indagini e tutelare l’immagine della fondazione.
Nel dettaglio, l’inchiesta ha evidenziato presunti casi di spionaggio e raccolta dati illegale che coinvolgono personaggi di rilievo, con la procura che ha chiesto provvedimenti restrittivi per alcuni imputati. Pazzali, pur non direttamente inquisito, aveva scelto di mettersi da parte in attesa degli sviluppi giudiziari, facendo capire di voler collaborare con la magistratura e fornire chiarimenti.
Sviluppi e attenzione mediatica
Gli sviluppi delle prossime settimane forniranno ulteriori indicazioni sull’orientamento del tribunale e sulla gestione dell’intera vicenda da parte degli organi di fondazione fiera milano. Lo scenario resta fluido, con attenzione mediatica e istituzionale puntata sui provvedimenti che seguiranno.