Wes Anderson ha scelto Bologna per celebrare il cinema in un evento che ha raccolto una folla di appassionati nel cuore della città. La presenza del regista texano ha attirato più di 15mila persone in due serate organizzate dalla Cineteca nell’ambito di “Sotto le stelle del cinema”. Bologna ha così ospitato proiezioni, incontri e curiosità legate al mondo di uno dei registi contemporanei più seguiti.
L’accoglienza record in piazza maggiore per le proiezioni di Wes Anderson
Nelle serate di domenica 3 e lunedì 4 agosto, Piazza Maggiore si è trasformata in un grande schermo a cielo aperto per ospitare il pubblico entusiasta di Wes Anderson. Le proiezioni hanno riguardato due pellicole simbolo della sua filmografia: L’isola dei cani e Grand Budapest Hotel, quest’ultima ormai considerato un classico moderno. La partecipazione ha superato le 15mila persone, una cifra significativa che dimostra l’affetto e l’interesse verso il regista.
Oltre alla proiezione, Anderson ha voluto stabilire un ponte diretto con il pubblico creando un video, in cui si vede la gente riunita in piazza. Questo filmato è stato poi inviato ad alcuni dei protagonisti di Grand Budapest Hotel, in particolare Ralph Fiennes e Tony Revolori, sottolineando il legame tra regista, attori e spettatori. La partecipazione e la risposta del pubblico bolognese sono state calorosissime, con applausi e un’atmosfera vibrante che ha coinvolto famiglie, giovani e appassionati di cinema.
La Cineteca ha svolto un ruolo centrale nell’organizzazione, confermando Bologna come meta di riferimento per eventi culturali dedicati al grande schermo. Uno spazio storico, spesso scelto da registi e critici per presentazioni e rassegne che valorizzano il cinema d’autore e indipendente.
Wes Anderson racconta il suo rapporto speciale con la città e la cineteca
Il regista texano non ha nascosto la sua emozione per l’accoglienza ricevuta. Ha definito Bologna una città dalla forte energia culturale, con una particolare attenzione al cinema. «Amo Bologna», ha dichiarato, sottolineando come la sua visita non si limiti a questa occasione ma sia motivata anche dagli incontri alla Cineteca. Ha aggiunto che Piazza Maggiore rappresenta un luogo unico al mondo, impossibile da sostituire con altre mete.
Anderson ha più volte ribadito come il rapporto con la città vada oltre il lavoro, dicendosi legato all’atmosfera e allo spirito bolognese. Questa familiarità, che risale agli anni precedenti, si manifesta anche nelle attività collaborative con la Cineteca stessa e in scelte artistiche che trovano in Bologna un punto di riferimento.
La presenza agli appuntamenti serali in piazza, così come la partecipazione alle proiezioni al Cinema Modernissimo, hanno evidenziato un interesse genuino per i luoghi e per le persone. Il regista ha mostrato di apprezzare l’ambiente culturale che lo circonda, suggerendo una sintonia rara tra un autore straniero e la città italiana che lo ospita.
Il successo pieno al cinema modernissimo con due proiezioni sold out
Durante il pomeriggio dei due giorni, la programmazione si è spostata al Cinema Modernissimo, storico cinema cittadino. Qui Wes Anderson ha presentato due pellicole diverse e particolari da più punti di vista: domenica 3 agosto è stato proiettato il suo ultimo lavoro, La trama fenicia, che ha attirato una folta platea. Il giorno seguente invece il regista ha introdotto un classico poco noto al grande pubblico, Days and Nights in the Forest, un film indiano del 1970 diretto dal maestro Satyajit Ray.
Entrambe le proiezioni hanno registrato il tutto esaurito. Questo dato indica l’attenzione verso un cinema lontano dagli schermi mainstream e un pubblico disposto a seguire proposte meno convenzionali. La scelta di presentare un film meno noto come quello di Ray si allinea alle politiche culturali di scoperta e valorizzazione di opere di qualità provenienti da altre tradizioni cinematografiche.
La collaborazione tra Wes Anderson e il Cinema Modernissimo ha così rafforzato l’immagine della sala come luogo vivo e aperto a produzioni diverse, in grado di attrarre sia appassionati di cinema internazionale sia di novità d’autore. Questi eventi rientrano nella programmazione estiva legata a “Sotto le stelle del cinema”, il festival che anima Bologna con proiezioni all’aperto e altri appuntamenti fino a settembre.
Lo straordinario richiamo del regista americano ha consolidato Bologna come capitale italiana di iniziative cinematografiche di qualità, capace di ospitare autori di fama internazionale e di offrire al pubblico momenti di cultura ricchi di emozione e condivisione.
Ultimo aggiornamento il 5 Agosto 2025 da Davide Galli