Una notte di tensione in via Zanardi a Bologna si è trasformata in un episodio grave di violenza domestica, culminato con un uomo che cade da una finestra durante una lite con la moglie. La polizia è intervenuta su segnalazione di una vicina e ha fermato l’uomo, già noto alle forze dell’ordine, per maltrattamenti in famiglia.
Intervento di polizia dopo segnalazione di urla e caduta dall’appartamento
La notte tra giovedì e venerdì, intorno alle 3 del mattino, una residente di via Zanardi ha allertato la polizia sentendo urla e richieste d’aiuto provenire dall’appartamento sopra di lei. Due pattuglie sono arrivate rapidamente sul luogo. Una squadra ha proceduto forzando l’ingresso dell’abitazione mentre l’altra ha scorto l’uomo steso nel cortile sottostante, sotto la finestra dalla quale era precipitato. L’uomo, in stato di semi incoscienza, presentava ferite evidenti: lesioni ai polsi, una caviglia fratturata e segni di perdita di sangue. È stato trasferito con urgenza all’Ospedale Maggiore in codice rosso.
Situazione della moglie e dinamiche della lite prima della caduta
All’interno dell’appartamento la polizia ha trovato la donna, italiana di 50 anni, confusa e visibilmente alterata dall’alcol. La sua versione ha delineato la serata: “si erano incontrati in un bar vicino piazza dei Martiri dove entrambi avevano bevuto molto.” Tornati nell’abitazione, la situazione è degenerata in un acceso diverbio per motivi apparentemente insignificanti. Durante la lite, secondo il racconto della donna, “il marito l’avrebbe colpita con calci e pugni prima di precipitare dalla finestra.” Lo stato di confusione della donna ha complicato la ricostruzione, ma la polizia ha confermato la presenza di segni di violenza.
Precedenti penali e ordinanze di custodia cautelare dell’uomo
La coppia non era estranea alle forze dell’ordine. La donna, più volte, aveva denunciato l’uomo per maltrattamenti domestici, nonostante ciò, spesso aveva deciso di riaccoglierlo a casa. L’uomo, cittadino tunisino di 45 anni, risultava destinatario di due ordinanze di custodia cautelare emesse nel settembre 2023 e nell’aprile 2024 per analoghi reati di violenza familiare. Inoltre, doveva scontare una condanna pari a un anno e undici mesi per fatti simili. Nonostante le restrizioni legali, la coppia si frequentava in modo nascosto, in violazione delle misure applicate.
Condizioni dell’uomo dopo l’intervento e procedura penitenziaria
Dopo la caduta, l’uomo è stato sottoposto a intervento chirurgico e, in seguito, dichiarato fuori pericolo dai medici dell’Ospedale Maggiore. Le ferite principali sono state trattate con successo, ma resta sotto osservazione. La polizia penitenziaria lo ha preso in custodia nella struttura ospedaliera. Il trasferimento definitivo in carcere avverrà quando le condizioni fisiche gli consentiranno di affrontare il regime detentivo. Nel frattempo, le indagini proseguono per chiarire ogni dettaglio dell’accaduto e valutare eventuali ulteriori provvedimenti.
Ultimo aggiornamento il 19 Luglio 2025 da Giulia Rinaldi