Negli ultimi giorni le forze dell’ordine hanno intensificato le ispezioni nei locali pubblici e nelle strutture ricettive di Rimini e provincia. L’obiettivo era verificare il rispetto delle norme sul lavoro e sulla sicurezza. Le ispezioni hanno portato alla chiusura temporanea di più attività, tra alberghi, una discoteca e pubblici esercizi, per diverse irregolarità legate all’impiego di lavoratori non regolari e carenze nella tutela della salute sul lavoro.
Chiusure temporanee per lavoro in nero in discoteca e strutture ricettive a Riccione
A Riccione, durante i controlli svolti negli ultimi sette giorni, una discoteca, un albergo e un pubblico esercizio hanno subito una sospensione temporanea dell’attività. Le forze dell’ordine hanno identificato sette lavoratori impiegati senza regolare contratto. Oltre al lavoro in nero, le ispezioni hanno rilevato il pagamento dei salari in contanti senza tracciabilità e la violazione delle normative sugli orari di lavoro. In particolare mancavano i riposi settimanali obbligatori, fondamentali per la tutela della salute del dipendente. Queste irregolarità hanno fatto scattare la chiusura temporanea delle attività sopra citate come misura cautelare per evitare ulteriori abusi.
Irregolarità in hotel e pubblici esercizi a Rimini-viserba con sospensioni per dipendenti non regolari
A Viserba, quartiere di Rimini, un hotel e un pubblico esercizio annesso sono stati bloccati temporaneamente dagli ispettori del lavoro. La criticità principale riguarda l’impiego di due lavoratori senza contratto regolare. Inoltre, le buste paga presentavano orari di lavoro alterati, non corrispondenti a quanto effettivamente svolto. Questa discrepanza configura una falsa attestazione degli orari lavorativi che può influire sulla retribuzione e sul calcolo di contributi e diritti previdenziali. L’azione delle forze dell’ordine ha mirato a fermare immediatamente queste pratiche scorrette, sospendendo la regolare attività fino a quando non sarà sanata la posizione lavorativa.
Sospensione Di Una Struttura Ricettiva a Misano Adriatico per carenze nella sicurezza sul lavoro
Nel Comune di Misano Adriatico la chiusura temporanea riguarda invece una struttura ricettiva dove le forze dell’ordine hanno contestato gravi inadempienze in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Sono stati riscontrati la mancata elaborazione e aggiornamento dei piani di emergenza e evacuazione, elementi fondamentali per garantire la protezione degli ospiti e del personale in caso di problemi. L’assenza di piani efficaci rappresenta un rischio rilevante che, unito ad altre carenze segnalate, ha portato alla sospensione dell’attività. Questo intervento sottolinea l’attenzione posta dagli ispettori sulla tutela della sicurezza negli ambienti di lavoro pubblici.
Carenze diffuse nella sicurezza e sanzioni totali superiori a 250.000 euro
Oltre ai singoli casi di lavoratori in nero e orari falsificati, le ispezioni hanno evidenziato problemi ricorrenti come la mancanza di valutazione dei rischi per la salute e la sicurezza, la carenza di formazione specifica per i dipendenti, e impianti elettrici non a norma. Tutte le aziende controllate avevano inoltre trascurato le procedure di emergenza e di evacuazione. Questi aspetti compromettono seriamente la sicurezza nei luoghi di lavoro, mettendo a rischio dipendenti e clienti. A seguito di queste violazioni, sono state applicate multe complessive per più di 250 mila euro. Le autorità hanno poi disposto le sospensioni temporanee come strumento di pressione per obbligare le imprese a riportare tutto nei ranghi delle normative vigenti.
Ultimo aggiornamento il 30 Luglio 2025 da Giulia Rinaldi