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Nuova ricerca sulla strage di cibeno del 12 luglio 1944: un progetto per fare luce sulle vittime e le cause

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La strage di Cibeno, avvenuta il 12 luglio 1944 nel Campo di Fossoli a Carpi , rimane uno degli episodi più drammatici della storia italiana legata alla seconda guerra mondiale. In quella giornata, 67 internati politici furono uccisi dalle Ss naziste. Ora una nuova indagine storica punta a chiarire i dettagli ancora oscuri su quel massacro, con l’obiettivo di ricostruire le motivazioni e i criteri dietro la scelta delle vittime.

Il progetto di Paolo Pezzino e Fondazione Fossoli per indagare la strage nazista al campo di fossoli

La Fondazione Fossoli ha annunciato un’indagine coordinata dal professor Paolo Pezzino, esperto in storia contemporanea e in particolare sullo stragismo nazi-fascista. Pezzino è stato docente all’Università di Pisa e guiderà un gruppo formato da sette ricercatori dedicati allo studio dell’evento del luglio ’44.

Tratto da ansa.it.

L’intento è indagare non solo l’esecuzione materiale della strage ma anche i retroscena politici che portarono alla selezione dei condannati a morte tra gli internati del campo. Le vittime appartenevano infatti a diversi orientamenti politici e avevano vissuto esperienze molto differenti prima dell’arresto.

Manuela Ghizzoni sulla ricerca storica nel campo di fossoli e il ruolo della fondazione fossoli

Manuela Ghizzoni, presidente della Fondazione Fossoli, ha sottolineato come ancora oggi non si conoscano con certezza le ragioni precise che scatenarono l’eccidio né quali fossero i criteri adottati per compilare la lista dei nomi destinati alla fucilazione. Questo lavoro vuole colmare queste lacune documentarie.

Commemorazioni al campo di fossoli con familiari delle vittime, autorità locali di Carpi e rappresentanti della fondazione fossoli

Durante la cerimonia per l’81° anniversario della strage erano presenti numerosi parenti delle vittime: ben 52 familiari discendenti da 25 martiri hanno partecipato all’incontro al Campo di Fossoli. Oltre a loro c’erano sindaci e rappresentanti istituzionali provenienti dai comuni d’origine degli uccisi.

Questi momenti servono anche a mantenere viva la memoria collettiva sull’accaduto, rafforzando il legame tra chi ha subito direttamente questa tragedia storica e le comunità attuali coinvolte nel ricordo.

Iniziative della fondazione fossoli a Carpi per commemorare le vittime del Campo di Concentramento Nazi

Ghizzoni ha illustrato alcune iniziative portate avanti dalla Fondazione negli ultimi anni: dal restauro conservativo delle strutture del Campo fino all’estensione dei giorni in cui è aperto al pubblico; inoltre è stato creato un nuovo sito web dedicato ai documenti relativi alle persone trucidate nel ’44.

Un altro progetto importante riguarda l’apposizione delle pietre d’inciampo nelle città italiane insieme ad Anes nazionale, che permettono una testimonianza concreta sul territorio riguardo alle vite spezzate durante quel periodo buio.

Riflessioni sulla memoria storica del Campo di Fossoli e il parallelo con i conflitti attuali a Gaza

Nel suo intervento durante la commemorazione Ghizzoni ha voluto richiamare situazioni contemporanee segnate da conflitti armati intensificatisi negli ultimi anni nel mondo intero. Ha citato Gaza definendola “una enorme prigione a cielo aperto” dove vengono calpestati dignità umana e diritti fondamentali come quello alla sopravvivenza.

Questo riferimento serve ad evidenziare quanto sia necessario mantenere alta l’attenzione sui temi legati ai diritti civili ed evitare che nuove violenze cancellino ogni traccia di umanità o giustizia sociale nelle aree coinvolte dai conflitti moderni.

Il sindaco Riccardo Righi di Carpi riflette sul valore storico e civile delle celebrazioni al campo di fossoli

Il sindaco di Carpi Riccardo Righi ha concluso sottolineando come queste celebrazioni rappresentino un patto rinnovato tra generazioni diverse: quelle passate che hanno sacrificato la propria vita contro oppressione ed ingiustizia; quelle presenti chiamate invece ad onorare quel sacrificio attraverso azioni concrete nella società odierna.

Ultimo aggiornamento il 13 Luglio 2025 da Elisa Romano

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Elisa Romano

Elisa Romano è una blogger italiana che si occupa di cronaca, politica, spettacolo, attualità, cultura e salute. Con uno stile chiaro e coinvolgente, racconta i fatti e le storie del momento, offrendo riflessioni e approfondimenti per un pubblico sempre più attento e informato.

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