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Nessuna sospensione nella raccolta sangue in Emilia-romagna nonostante virus West Nile e altre emergenze virali

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Raccolta sangue attiva in Emilia-Romagna nonostante emergenze virali. - Unita.tv
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l’Emilia-Romagna conferma la continuità nella raccolta di sangue e plasma anche durante la stagione estiva, nonostante i rischi legati al virus West Nile e ad altri virus emergenti come chikungunya e dengue. l’avvio di test specifici su ogni donazione assicura la sicurezza dei riceventi e protegge i donatori asintomatici.

Controlli estesi su tutte le donazioni: i test NAT come misura di sicurezza sanitaria

Da diversi anni l’Emilia-Romagna effettua, in estate, un controllo accurato su tutte le unità di sangue raccolte attraverso il test NAT, un’analisi molecolare creata per scovare la presenza del virus West Nile. A partire dal 2024 questo screening si è ampliato includendo anche la ricerca dei virus chikungunya e dengue, due agenti patogeni che hanno mostrato diffusione su scala europea negli ultimi anni.

Questi test non rappresentano solo un filtro per tutelare la salute di chi riceve le trasfusioni; svolgono anche una funzione preventiva per i donatori stessi, poiché individuano possibili portatori asintomatici che potrebbero altrimenti ignari diffondere infezioni. L’accuratezza del test nasce dalla necessità di mantenere le banche del sangue attive e sicure, riducendo rischi di contagio o di interruzione del flusso donazionale.

Le procedure prevedono che ogni donatore che ha soggiornato anche per poche ore in zone italiane o europee dove sono stati rilevati casi autoctoni di questi virus venga sottoposto al controllo NAT, evitando così sospensioni a livello regionale nella raccolta di sangue e plasma.

Smentite le notizie di sospensione: l’AVIS Emilia-romagna rassicura i donatori e invita a non rinviare donazioni

Negli ultimi giorni erano circolate alcune informazioni errate sui social e su certi organi di stampa che parlavano di una sospensione delle donazioni di sangue e plasma in Emilia-Romagna a causa del rischio West Nile. Queste notizie sono state prontamente smentite dall’AVIS regionale, che ha ribadito come la raccolta proceda senza interruzioni grazie a protocolli precisi e rigorosi.

Roberto Pasini, presidente dell’AVIS Emilia-Romagna, ha sottolineato di non vedere motivi validi per rinviare l’appuntamento con la donazione anche per chi ha visitato o abita in province dove sono stati accertati casi autoctoni di West Nile, dengue o chikungunya. Il test NAT garantisce la sicurezza delle trasfusioni e consente di scoprire infezioni silenti, proteggendo così chi dona e chi riceve.

Pasini ha anche messo in evidenza come il periodo estivo sia particolarmente delicato, poiché le donazioni fisiologicamente diminuiscono mentre la domanda rimane costante. Il rispetto degli appuntamenti aiuta quindi a mantenere scorte sufficienti per evitare il rinvio di interventi chirurgici programmati, un aspetto di grande rilievo per il sistema sanitario regionale.

Dati aggiornati sulla raccolta nel 2024: casi reattivi ma donazioni sicure e monitorate

I dati forniti dall’AVIS regionale per l’anno 2024 mostrano che in Emilia-Romagna sono state effettuate 116.649 donazioni sottoposte al test NAT. Di queste, 24 sono risultate positive a uno dei virus monitorati, in donatori che però non presentavano sintomi manifesti.

Questo numero conferma l’efficacia del sistema di controllo nel rilevare potenziali rischi prima che il sangue entri nelle banche del sangue e venga utilizzato per le trasfusioni. I donatori asintomatici individuati sono stati esclusi dalle donazioni per garantire che tutto il materiale raccolto rispetti severi standard di sicurezza.

Il monitoraggio continuo e capillare permette di mantenere attiva e sicura l’attività di donazione anche in presenza di virus emergenti, evitando sospensioni che potrebbero mettere in difficoltà la rete di assistenza ai pazienti. L’Emilia-Romagna, quindi, mantiene un modello di controllo che bilancia la necessità di vaccinare la comunità con la garanzia di sangue pulito e disponibile per chi ne ha bisogno.

Ultimo aggiornamento il 30 Luglio 2025 da Rosanna Ricci

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Rosanna Ricci

Rosanna Ricci racconta il presente come se stesse scrivendo una pagina di diario collettivo. La sua voce è intima, ma mai distante: attraversa con delicatezza temi complessi come cronaca, politica, spettacolo, attualità, cultura e salute, cercando sempre il lato umano delle notizie. Ogni suo post è uno sguardo personale sul mondo, tra empatia e consapevolezza.

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