Una donna di 70 anni originaria dell’India è deceduta dopo un ricovero all’ospedale Maggiore, a seguito di un malore e di un trauma cranico. L’episodio è avvenuto ieri mattina in un’abitazione di Polesine Zibello, piccolo comune in provincia di Parma. Le autorità hanno avviato accertamenti in seguito a possibili elementi di violenza familiare. L’appartamento in via Verdi, luogo della tragedia, è stato posto sotto sequestro mentre i carabinieri proseguono nelle indagini.
Intervento sanitario e ricovero: i fatti dopo la chiamata al 118
La segnalazione al 118 è stata fatta ieri mattina dagli abitanti di uno stabile in via Verdi a Polesine Zibello, dove la donna sembrava aver subito un malore. I soccorritori si sono recati prontamente sul posto e, vista la gravità del quadro clinico, hanno disposto il trasferimento in elisoccorso verso l’ospedale Maggiore, centro specializzato della zona. All’arrivo in pronto soccorso, la paziente presentava un trauma cranico che ha preoccupato i medici. Nonostante i tentativi di stabilizzazione, la donna è deceduta poco dopo il ricovero. Nessuna causa ufficiale è stata ancora resa nota, ma la presenza del trauma ha indirizzato gli investigatori verso possibili dinamiche di violenza o incidente domestico.
Accertamenti dei carabinieri e testimonianze raccolte
Dalla tarda mattinata di ieri, i carabinieri del comando locale hanno iniziato una serie di accertamenti nell’abitazione di via Verdi. L’appartamento è stato analizzato con attenzione, mentre gli investigatori hanno sentito alcuni vicini e familiari per ricostruire le ore precedenti alla morte. Alcune fonti riferiscono di una discussione violenta avvenuta tra i membri della famiglia nella stessa abitazione, ipotesi che gli inquirenti stanno valutando con prudenza. Il riserbo è massimo, con informazioni che filtra solo da fonti ufficiali e riferimenti agli atti in corso. L’abitazione interessata è stata posta sotto sequestro per preservare eventuali prove utili ai rilievi e per analisi più approfondite.
Possibile contesto familiare e dinamiche interne in esame
Le forze dell’ordine non escludono che la morte della donna possa essere legata a tensioni o conflitti interni alla famiglia. Le informazioni finora disponibili indicano una situazione di disagio, anche se nessun dettaglio è stato confermato ufficialmente dagli inquirenti. La donna viveva in quella casa insieme ad altri familiari; la natura di eventuali liti, forse anche violente, rappresenta uno dei punti chiave nell’indagine in corso. Si stanno quindi raccogliendo elementi che possano chiarire se il trauma cranico fosse conseguenza di un’aggressione, o di un incidente provocato da una colluttazione domestica. I militari mantengono il massimo riserbo per non compromettere le indagini.
Sequestro dell’abitazione e prossimi step investigativi
Il provvedimento di sequestro dell’appartamento in via Verdi consente agli inquirenti di preservare la scena, eseguire rilievi scientifici e acquisire eventuali materiali probatori. Le indagini proseguiranno con esami medici e, presumibilmente, con interrogatori ai familiari e ai testimoni che hanno riferito di eventuali controversie nella casa. Il risultato di questi accertamenti sarà determinante per stabilire le cause esatte della morte e per identificare eventuali responsabilità. Gli inquirenti stanno lavorando per chiarire velocemente il quadro, ma senza anticipare giudizi fino al termine degli esami medico-legali. Polesine Zibello rimane al momento sotto attenzione, in attesa di sviluppi su un caso che ha scosso la piccola comunità locale.
Ultimo aggiornamento il 5 Agosto 2025 da Andrea Ricci