Un incendio ha coinvolto un semirimorchio sull’autostrada A1 Milano-Napoli, causando rallentamenti e lunghe file. È successo intorno alle 12.30, tra Sasso Marconi Nord e il bivio con la Direttissima verso Firenze. Le autorità hanno subito messo in campo un piano per limitare i disagi e aiutare gli automobilisti in difficoltà.
Fiamme Sul Semirimorchio, intervengono i vigili del fuoco
Le fiamme sono divampate al chilometro 220, interessando il semirimorchio che trasportava rifiuti. I vigili del fuoco sono arrivati subito e hanno lavorato per spegnere l’incendio. Dopo qualche ora hanno completato il raffreddamento del mezzo. Ora stanno procedendo a svuotare il carico, un passaggio necessario per mettere in sicurezza l’area e riaprire completamente la carreggiata.
Le operazioni sono delicate. Il carico potrebbe contenere sostanze pericolose, quindi serve molta attenzione per evitare rischi ambientali o problemi alla circolazione. Nel frattempo, il traffico scorre su due corsie ridotte, con code che si allungano fino a 16 chilometri. Il tratto più coinvolto è quello tra Sasso Marconi Nord e il bivio per la Direttissima, in direzione Firenze.
Traffico in tilt: le deviazioni da seguire
Per aiutare chi resta bloccato, Autostrade per l’Italia di Bologna e Firenze ha allestito punti di distribuzione di acqua potabile lungo il percorso. Un piccolo sollievo per chi è fermo sotto il sole, in attesa che la situazione si sblocchi.
Chi viaggia da Bologna verso Firenze deve uscire a Bologna Casalecchio, prendere il raccordo e proseguire sulla SS64 Porrettana fino a Pistoia. Da lì si rientra in autostrada sulla A11 Firenze-Pisa nord. Chi invece arriva da Milano e punta a Firenze può passare dalla A15 Parma-La Spezia, poi imboccare la A12 Genova-Rosignano e infine la A11 verso Firenze.
Questi percorsi sono più lunghi, ma evitano il tratto bloccato e aiutano a ridurre il traffico nell’area dell’incidente. Le autorità continuano a seguire l’evolversi della situazione, aggiornando i viaggiatori e lavorando per riaprire tutto il prima possibile.
Traffico in tilt sull’A1: cosa succede sulle strade intorno
L’incendio su un mezzo pesante ha messo in difficoltà una delle arterie più importanti d’Italia. Le code di 16 chilometri rallentano fortemente la circolazione, con ripercussioni anche sulle strade secondarie. Strade come la SS64 e il raccordo di Casalecchio stanno vedendo un aumento del traffico a causa delle deviazioni.
I mezzi pesanti sono i più penalizzati, con limiti sull’accesso alle alternative dovuti a restrizioni. Chi gestisce il traffico monitora continuamente la situazione per evitare ingorghi nelle zone vicine. La presenza di rifiuti nel carico rallenta anche le operazioni di rimozione e pulizia.
Dal punto di vista ambientale, si valutano possibili danni causati dal fumo e dalle sostanze sprigionate dall’incendio. Sul posto sono arrivati tecnici per controllare la qualità dell’aria e intervenire in caso di problemi. L’area resta chiusa fino al termine delle operazioni di sicurezza.
Chi deve mettersi in viaggio è invitato a informarsi bene e a seguire le indicazioni di polizia e Autostrade per evitare ulteriori disagi. Il lavoro in corso è complesso, ma l’obiettivo è tornare presto alla normalità e riaprire completamente la A1 nel tratto interessato.
Ultimo aggiornamento il 30 Luglio 2025 da Serena Fontana