Nel comune di Bibbiano, in provincia di Reggio Emilia, una vicenda di violenza familiare ha sconvolto la comunità locale. Due genitori sono stati denunciati per aver aggredito e derubato il compagno della figlia, motivati dal rifiuto della loro relazione. L’episodio, risalente allo scorso sabato, ha riportato l’attenzione su dinamiche familiari tese sfociate in un’aggressione fisica con conseguenze mediche per la vittima.
Dettagli dell’aggressione ai danni del giovane di 21 anni
Il ragazzo di 21 anni ha raccontato ai carabinieri di essere stato avvicinato dalla coppia mentre si trovava nelle vicinanze della loro abitazione a Bibbiano, un centro nella Val d’Enza reggiana. I genitori, di origine straniera, lo hanno affrontato con violenza. Prima lo hanno colpito a schiaffi, poi hanno spruzzato spray urticante direttamente sul volto. L’attacco è proseguito con strattoni ai capelli, mentre la vittima veniva derubata del portafoglio.
Le minacce sono arrivate subito dopo, con i genitori che hanno avvertito il giovane di non bloccare la carta di credito contenuta nel portafoglio rubato, promettendo ritorsioni se avesse denunciato l’accaduto. La situazione ha richiesto un intervento deciso da parte dei carabinieri dopo la denuncia della vittima.
Intervento legale e conseguenze mediche per la vittima
Dopo l’aggressione, il giovane è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Montecchio Emilia, dove è stato visitato e curato per le lesioni riportate. La prognosi medica ha previsto qualche giorno di guarigione, a testimonianza della gravità dell’attacco subito.
L’azione dei militari si è subito tradotta in una denuncia nei confronti dei due genitori, entrambi tra i quaranta e i quarantatré anni. I carabinieri hanno inoltre recuperato il portafoglio e lo hanno restituito alla vittima, segno della precisione delle indagini disposte dalla procura di Reggio Emilia.
Contesto e impatto sulla comunità di Bibbiano e della Val D’Enza
Questo episodio porta alla luce tensioni familiari che esulano dalla semplice disapprovazione, trasformandosi in un atto criminale con ripercussioni legali. La denuncia nei confronti di due genitori, accusati di rapina e lesioni, apre un dibattito sui limiti del controllo e della violenza all’interno dell’ambiente familiare.
Bibbiano, noto per altri fatti di cronaca, si trova a fare i conti con una nuova occasione per riflettere su come intervenire per tutelare i diritti e la sicurezza dei giovani. Le autorità locali e le forze dell’ordine mantengono alta l’attenzione su questi casi per prevenire il ripetersi di episodi simili, garantendo supporto alle vittime e azioni giudiziarie puntuali.
La vicenda ripropone temi di convivenza, rispetto dei sentimenti e spazio di libertà per le relazioni affettive nel territorio reggiano, sottolineando quanto ogni episodio violento lasci un impatto profondo nella società.
Ultimo aggiornamento il 6 Agosto 2025 da Davide Galli