Una notte di festa sul porto di Riccione si è trasformata in un momento di paura e poi di sollievo, quando una bambina di 9 anni, costretta su una sedia a rotelle, è caduta in mare. L’intervento tempestivo di un carabiniere libero dal servizio ha evitato una tragedia. Il fatto è avvenuto durante i festeggiamenti per la Madonna del Mare, richiamando l’attenzione sul rischio degli accessi alle banchine affollate in presenza di minori con disabilità.
La dinamica dell’incidente durante lo spettacolo pirotecnico
Erano le ore tardissime di lunedì 20 luglio 2025, poco prima della mezzanotte, quando migliaia di persone si erano radunate sul porto canale di Riccione per assistere ai fuochi d’artificio della tradizionale festa della Madonna del Mare. Tra i presenti, numerose famiglie con bambini, inclusa la bambina di 9 anni che, su sedia a rotelle, si trovava vicino alla banchina del porto, luogo da cui era possibile osservare i giochi di luce sull’acqua. Per ragioni accidentali, la piccola ha perso l’equilibrio ed è caduta dal bordo della banchina in acqua.
In quel punto, la profondità supera i due metri, un rischio elevato per chiunque, a maggior ragione per una persona con limitata mobilità. La sedia a rotelle, a cui era ancora ancorata, ha impedito alla bambina di emergere autonomamente. Gli spettatori presenti, presi dal panico, non riuscivano a intervenire immediatamente per via delle difficoltà di raggiungerla in acqua.
Il soccorso immediato e decisivo del carabiniere libero dal servizio
Tra il pubblico, c’era un carabiniere di 44 anni, appartenente al Radiomobile di Riccione, libero dal servizio quella sera. Appena si è accorto dell’incidente non ha esitato a tuffarsi nel porto per raggiungere la bambina. In pochi secondi è riuscito a nuotare fino alla minore tenuta prigioniera nella carrozzina e, con prontezza, ha liberato la giovane trovandosi subito dopo a riportarla in superficie.
L’intervento è stato rischioso, data la profondità e le condizioni della bambina, ma il gesto ha evitato conseguenze ben più gravi. Il pubblico, testimone dell’accaduto, ha salutato con un applauso emozionato il rapido soccorso. Il carabiniere ha quindi portato la ragazzina sulla banchina dove il personale medico presente durante la festa ha prestato i primi soccorsi.
Le condizioni dopo il salvataggio e la reazione della famiglia
Dopo il recupero, la bambina è stata sottoposta a controlli immediati che hanno accertato condizioni di salute stabili e senza complicazioni. Non sono stati necessari ulteriori interventi ospedalieri, grazie anche alla prontezza del soccorritore e al supporto immediato degli operatori sanitari sul posto. Il carabiniere, sebbene impegnato in un’azione improvvisa, ha riportato anch’egli buone condizioni fisiche.
La famiglia della bambina, proveniente dalla Lombardia e in vacanza in Riviera Romagnola, ha espresso gratitudine sincera al militare per il tempestivo intervento. Il salvataggio ha evitato uno scenario rischioso, trasformando un momento di tensione in un evento di grande solidarietà pubblica. L’episodio richiama attenzione su come in occasioni di grande affluenza e spettacoli pubblici, un controllo attento e una presenza preparata possono davvero fare la differenza.
Ultimo aggiornamento il 21 Luglio 2025 da Matteo Bernardi
