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Calo dei morti sulle strade emiliane-romagnole nel 2024 ma aumentano i feriti giovani

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Meno morti sulle strade emiliano-romagnole, ma più giovani feriti nel 2024. - Unita.tv
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Nel 2024 l’Emilia-Romagna ha registrato una riduzione nei decessi causati da incidenti stradali, rispetto agli anni precedenti. I dati emergono dall’ultimo rapporto stilato dall’Osservatorio regionale per l’educazione alla sicurezza stradale e mostrano tendenze diversificate anche a livello provinciale. Restano alcune criticità soprattutto nel fronte dei feriti tra i giovani adulti.

Andamento delle vittime e degli incidenti in Emilia-Romagna nel 2024

In Emilia-Romagna nel 2024 si sono contate 273 persone morte per incidenti stradali. Di queste, 221 erano uomini. Il dato rappresenta un calo significativo del 22% rispetto ai 352 decessi avvenuti nel 2019 e una diminuzione del 2,15% rispetto ai numeri del 2023. Sul fronte dei feriti, sono stati 21.632, un numero che ha subito una riduzione del 3% dal 2019 e dello 0,85% rispetto al 2023. Il numero totale degli incidenti si è mantenuto pressoché stabile, attestandosi a 16.758 eventi, in linea con quelli cinque anni fa.

L’impatto economico e sociale dei sinistri supera 1,6 miliardi di euro, con un costo pro capite calcolato in 375 euro. Questi dati sono stati presentati a Bologna durante la conferenza stampa dell’Osservatorio regionale. L’assessora alla Mobilità Irene Priolo e il presidente Marco Pollastri hanno illustrato i risultati, sottolineando come il trend sia coerente con l’obiettivo europeo di ridurre del 50% entro il 2030 il numero di morti e feriti gravi rispetto al 2019.

Differenze significative tra le province e l’effetto delle nuove politiche urbane

La distribuzione delle vittime presenta variazioni sensibili nelle diverse province. A Piacenza, i morti sono rimasti stabili a 22 anche rispetto a cinque anni fa. Nell’area metropolitana di Bologna, tuttavia, si è registrata una diminuzione dei decessi: si è passati da 68 vittime nel 2019, a 77 nel 2023, e poi a 48 nel 2024. Questo calo coincide con l’introduzione della misura “Città 30” nel capoluogo regionale, che ha imposto un limite di velocità massimo di 30 km/h nelle zone urbane.

Il capoluogo ha anche affrontato numerosi lavori stradali e cantieri che hanno modificato il traffico cittadino. Marco Pollastri ha richiamato l’attenzione su come altre nazioni stiano estendendo queste limitazioni a tutti i centri urbani, ipotizzando una futura estensione del modello anche ad altre realtà regionali. Questi dati suggeriscono come la riduzione della velocità in città possa incidere sensibilmente sulle vittime della strada.

I gruppi demografici più a rischio: età, genere e veicoli coinvolti

Tra i motociclisti si mantiene stabile il numero di decessi, con 69 vittime tra conducenti e passeggeri. La fascia d’età con più morti è quella degli over 75, anche se il pessimo dato è in leggero calo a 64 vittime. A sorprendere è l’aumento dei feriti nella fascia giovane tra 18 e 29 anni: in particolare, coloro che hanno tra 18 e 23 anni sono passati da 2.591 feriti a 2.766 rispetto all’anno precedente.

Anche su questo fronte, il predominio maschile è netto: gli uomini restano oltre il doppio delle donne tra i feriti. Questi dati mostrano come i giovani adulti, pur potendo affrontare un certo livello di autonomia nella guida o mobilità, incontrino rischi crescenti. Questo elemento potrebbe indirizzare future campagne di prevenzione mirate su questa fascia d’età.

Iniziative regionali di prevenzione e prossimi appuntamenti sulla sicurezza stradale

L’assessora Irene Priolo ha descritto i risultati come incoraggianti ma ha richiamato attenzione sulla necessità di non rallentare la lotta agli incidenti. La Regione ha programmato nuove iniziative di prevenzione a partire dall’autunno 2024, rivolte a utenti di diverse età e categorie.

Tra gli eventi in programma vi è il Convegno regionale dedicato alla sicurezza stradale, fissato per il 17 novembre a Bologna. La manifestazione intende riunire istituzioni, esperti e operatori del settore per confrontarsi sulle strategie più efficaci. Il confronto punta a definire interventi mirati per continuare a diminuire vittime e feriti lungo le strade regionali.

Ultimo aggiornamento il 24 Luglio 2025 da Rosanna Ricci

Written by
Rosanna Ricci

Rosanna Ricci racconta il presente come se stesse scrivendo una pagina di diario collettivo. La sua voce è intima, ma mai distante: attraversa con delicatezza temi complessi come cronaca, politica, spettacolo, attualità, cultura e salute, cercando sempre il lato umano delle notizie. Ogni suo post è uno sguardo personale sul mondo, tra empatia e consapevolezza.

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