La tradizione della vendemmia in Emilia-Romagna si trasforma in un evento aperto al pubblico con esperienze dirette tra i filari. La quarta edizione della Festa della Vendemmia propone visite guidate e laboratori nelle aziende agricole per esaltare il legame tra cultura locale e produzione vitivinicola. Il settore legato all’enoturismo registra un forte aumento di interesse e partecipazione, spinto soprattutto dalla richiesta di percorsi enogastronomici che valorizzano il territorio.
La festa della vendemmia: un modello che unisce turismo e cultura agricola
La Festa della Vendemmia in Emilia-Romagna si svolge ormai per il quarto anno consecutivo e punta a coinvolgere un pubblico sempre più ampio. L’iniziativa valorizza le cantine, le varietà di uva autoctone e le pratiche agricole legate alla raccolta. Con visite guidate e attività pratiche come degustazioni e passeggiate tra i vigneti, la manifestazione racconta le storie delle famiglie e delle aziende che curano questi terreni. Lo scopo principale è mostrare come la vendemmia non sia solo un lavoro stagionale, ma una tradizione che intreccia storia, territorio e identità locale.
Non a caso, il pubblico potrà vedere da vicino tutta la fase della raccolta, capire le tecniche di produzione e scoprire le peculiarità di vitigni come la Malvasia Spumante Dop Colli di Parma o i vitigni coltivati nella zona ferrarese. Il modello turistico-didattico si basa su esperienze immersive create ad hoc delle singole aziende vitivinicole, che mettono in campo competenze artigiane e un forte senso di appartenenza al luogo.
Crescita dell’enoturismo e offerta delle aziende in Emilia-Romagna
Le imprese vitivinicole dell’Emilia-Romagna registrano una crescita significativa nelle visite degli enoturisti, arrivata al 19% rispetto allo scorso anno. Questo indice riflette una domanda sempre più alta verso prodotti artigianali, ma anche verso itinerari legati a tradizioni e territori. Gli operatori del settore investono in percorsi tematici che coinvolgono cibo, vino e natura, proponendosi come destinazioni oltre la semplice degustazione.
La rassegna della Festa della Vendemmia si inserisce in questo contesto di rilancio, ponendo attenzione sul legame diretto tra la vite e il territorio. Le aziende coinvolte raccontano decenni o addirittura secoli di attività attraverso vecchie piantagioni, metodi di coltura e varietà rare. L’aumento di visitatori che si spostano per incontrare questi luoghi ha ricadute positive sia dal punto di vista economico sia culturale, contribuendo a conservare tradizioni e a diffondere conoscenze sulle varietà locali.
Calendario e dettagli degli eventi nelle province di Parma, Ferrara e modenA
La Festa della Vendemmia prenderà avvio il 28 agosto presso l’azienda agrituristica Lamoretti, a Casatico di Langhirano, nella provincia di Parma. Qui, alle 18, sarà possibile conoscere la Malvasia Spumante Dop Colli di Parma, uvaggio simbolo della zona. La visita comprende degustazioni e approfondimenti sulle caratteristiche di questo prodotto.
Il secondo appuntamento si terrà mercoledì 3 settembre, nel Ferrarese, precisamente a Comacchio, in via Acciaioli 137b, con inizio alle 18.30. La giornata sarà dedicata ai “Vini delle Sabbie” e alla storia dell’azienda Cà Nova, fondata da più di cento anni. L’incontro evidenzierà l’importanza delle varietà autoctone coltivate nelle zone sabbiose del territorio e il loro legame con l’ambiente locale.
Il terzo e ultimo evento si svolgerà mercoledì 10 settembre a San Prospero, provincia di Modena. Alle 17, la Cantina Zucchi darà spazio ai suoi “75 anni di storia, vini, passione e territorio”. La presenza diretta degli operatori della cantina offrirà una lettura approfondita di quanto il rapporto con la vigna e il suolo possa durare nel tempo, producendo vini che raccontano la storia di diverse generazioni.
Le diverse tappe della Festa della Vendemmia delineano un percorso dentro le specificità di ciascun territorio emiliano-romagnolo. Le aziende coinvolte sono accessibili al pubblico con eventi pensati per comunicare valori agricoli e storici, e per mostrare le fasi chiave in cui si sviluppa la produzione del vino.
Ultimo aggiornamento il 12 Agosto 2025 da Rosanna Ricci