L’inchiesta sull’omicidio di Alessandro Coatti, il biologo ferrarese assassinato lo scorso aprile a Santa Marta, ha portato all’arresto di un quinto sospettato. Le autorità colombiane continuano a scavare in un caso che ha scosso la città portuale. Ecco gli ultimi sviluppi.
Catturato a Santa Marta il nuovo sospettato
Il quinto fermo riguarda José Diazgranados Soteldo, conosciuto come “Dsquared“. Secondo il quotidiano Hoy del Magdalena, è stato preso mentre guidava per le strade di Santa Marta, grazie a un’operazione della Sezione investigativa criminale . Dietro l’arresto c’è un lavoro di monitoraggio che ha seguito da vicino i movimenti degli indagati coinvolti nel caso Coatti. Fermare un sospetto in queste condizioni accelera le indagini e aiuta a raccogliere prove per ricostruire cosa è successo. Le autorità hanno confermato che questo arresto fa parte di una seconda fase dell’operazione, mirata a smantellare l’intera rete criminale dietro il delitto.
Come la vittima è stata attirata nella trappola
Le indagini hanno rivelato che il gruppo ha usato un’app di incontri per attirare Coatti in un appartamento nel quartiere San José del Pando, sempre a Santa Marta. Con l’inganno, il biologo è stato convinto a raggiungere quel luogo, dove poi è stato rapinato e ucciso con crudeltà. L’uso delle piattaforme digitali è stato decisivo: ha fatto abbassare la guardia alla vittima. I dettagli del piano indicano che il delitto è stato studiato con cura, con una scelta precisa del posto e del momento per agire. Questa strategia è al centro delle indagini, che cercano di capire chi ha fatto cosa e come si sono svolti i fatti.
La polizia stringe il cerchio
Il comandante della Polizia Metropolitana di Santa Marta, Jaime Ríos, ha detto a Caracol Radio che l’arresto di Diazgranados rafforza l’indagine e restringe il cerchio degli indagati. L’operazione è entrata nella sua seconda fase e, secondo le fonti ufficiali, porterà a nuovi arresti e sviluppi. Nei giorni scorsi erano già stati fermati altri quattro sospettati. La collaborazione tra le diverse forze di polizia, il lavoro sulle intercettazioni e il controllo dei movimenti hanno permesso di mettere insieme un quadro più chiaro su questo omicidio drammatico. Gli investigatori restano vigili per non perdere nessuna pista o collegamento con altri casi. Le indagini proseguono su più fronti, con l’obiettivo di chiudere il caso in fretta.
Un caso che scuote Santa Marta e non solo
L’omicidio di Alessandro Coatti ha suscitato molta preoccupazione a Santa Marta, per la violenza e il modo in cui è avvenuto. Il fatto che la vittima fosse un biologo italiano, in città per lavoro, ha attirato l’attenzione internazionale sulle condizioni di sicurezza della zona. Le autorità stanno cercando di riportare fiducia tra cittadini e turisti, combattendo con decisione la criminalità organizzata che opera in modo subdolo. Il caso mette in luce anche nuove sfide, come i reati legati alle truffe online e agli incontri falsi. Italia e Colombia seguono da vicino la vicenda, per mettere a punto misure più efficaci e garantire giustizia.
Le indagini andranno avanti con nuovi accertamenti e possibili arresti, mentre restano ancora molti interrogativi sulle ragioni e le dinamiche dell’omicidio.
Ultimo aggiornamento il 1 Agosto 2025 da Giulia Rinaldi
