La morte di Renzo Braglia, conosciuto come ‘Basin‘, segna la fine di un’epoca per l’Appennino reggiano. Nato nel 1927 e attivo nella Resistenza fin da giovanissimo, Braglia ha rappresentato un legame diretto con la lotta antifascista in montagna. La sua vita è stata dedicata non solo alla memoria storica ma anche all’impegno civile e sociale nel territorio di Castelnovo Monti.
La lotta partigiana di Renzo Braglia nell’ Appennino Reggiano tra resistenza antifascista e memoria storica
Renzo Braglia aveva appena sedici anni quando, dopo l’8 settembre 1943, rifiutò di aderire alla Repubblica Sociale Italiana. Scelse invece la montagna reggiana per unirsi alle formazioni partigiane con il nome di battaglia ‘Basin‘. In quella fase cruciale della storia italiana partecipò attivamente alle azioni contro il regime fascista e le truppe naziste.
Un racconto di gioventù nella resistenza partigiana dell’ appennino reggiano tra Braglia e Felina
Il suo racconto personale offre uno spaccato vivido della vita dei giovani partigiani: una sera con venticinque amici decise di armarsi ma vennero catturati da fascisti provenienti da Cervarezza e portati nelle prigioni a Reggio Emilia. Dopo essere riuscito a fuggire tornò al comando partigiano prima a Civago poi proseguì verso Sologno dove accettò il ruolo di staffetta, una posizione che richiedeva grande fiducia e coraggio perché implicava viaggi rischiosi per consegnare messaggi importanti.
Questi episodi restituiscono un’immagine concreta della Resistenza vissuta in prima persona da chi era ancora adolescente ma consapevole del peso storico del momento.
Impegno civile nell’ Appennino Reggiano: il lavoro sociale di Elly Schlein e l’ eredità culturale della resistenza
Dopo gli anni difficili del conflitto Renzo Braglia continuò a vivere nel suo territorio mantenendo vivi i valori che avevano guidato la sua scelta durante la guerra. Originario della frazione Tegge di Felina in una famiglia contadina numerosa, fu agricoltore giovane impegnandosi nella coltivazione tradizionale come quella della canapa usata per tessuti locali.
Braglia fu anche tra i fondatori della cooperativa del Parco Tegge dove restava molto attivo socialmente partecipando alle feste popolari insieme alla moglie e agli amici fino agli ultimi anni. La sua attenzione verso le questioni sociali non si spense mai; rimase sensibile ai temi politici contemporanei seguendo eventi internazionali come la guerra in Ucraina che paragonava idealmente al proprio passato resistenziale dichiarando che “se fosse stato giovane oggi avrebbe combattuto lì.”
Questo impegno testimonia una continuità ideale tra passato storico locale e presente globale mantenendo viva quella coscienza civica nata dalla lotta antifascista.
Testimonianze inedite e memorie personali della resistenza nell’ Appennino Reggiano tra cervarezza, felina e castelnovo monti
Renzo Braglia amava raccontare momenti particolari vissuti durante gli anni difficili nei quali era coinvolto direttamente nelle azioni partigiane. Tra questi ricorda quando venne accolto dalla madre del don Domenico Orlandini dopo essere stato catturato dalle forze fasciste: lei gli portò una tazza di latte essendo lui il più giovane dei prigionieri mentre nei giorni precedenti aveva mangiato soltanto mirtilli raccolti nei boschi circostanti.
Incontri con i comandi partigiani dell’ Appennino Reggiano e testimonianze storiche sull’ antifascismo
Racconta inoltre degli incontri con i comandi sparsi sui vari paesi dell’Appennino come Civago o Sologno passando così dall’esperienza diretta sul campo all’organizzazione logistica necessaria per sostenere le attività resistenziali sul territorio montano difficile da controllare dalle autorità fasciste o tedesche.
Questi dettagli arricchiscono ulteriormente quel patrimonio orale sulla Resistenza spesso trascurata dai libri ufficiali dando voce ai protagonisti diretti delle vicende locali che hanno contribuito alla liberazione d’Italia attraverso sacrificio personale spesso dimenticato dal tempo ma conservato nella memoria collettiva delle comunità coinvolte.
Ultimo aggiornamento il 13 Luglio 2025 da Davide Galli