A Ravenna, città simbolo del legame con Dante Alighieri, torna dal 17 al 21 settembre Prospettiva Dante. Questo festival, che si dedica interamente al Poeta, propone un programma variegato tra cultura, ricerca e spettacolo. Promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna e coordinato dall’Accademia della Crusca, l’evento si conferma come punto di riferimento per approfondire l’eredità di Dante nel panorama culturale italiano.
Il tema centrale della 14ª edizione: dalla poesia all’idea di cultura dantesca
Il titolo scelto per il festival di quest’anno è “versi d’amore e prose di romanzi” . Questa espressione indica una doppia prospettiva sulla produzione dantesca, puntando sull’intreccio tra la dimensione poetica e quella narrativa, che riflette un’idea più ampia di cultura e letteratura. L’intento è stimolare una riscoperta delle radici dantesche che non si limitano solo alla forma poetica ma si estendono a una tensione morale e spirituale che resta attuale. L’accento si pone quindi sulla funzione di Dante come punto di riferimento per una cultura che si nutre di lingua e valori.
Un programma ricco con ospiti di spicco nel cuore di Ravenna
Gli eventi del festival si tengono negli Antichi Chiostri Francescani, proprio accanto alla Tomba di Dante, spazio simbolico nel contesto storico ravennate. In cinque giornate si susseguono incontri, spettacoli e approfondimenti con figure di rilievo. Tra gli ospiti si segnalano Gabriele Lavia, Paolo Rumiz, Tosca, Jacopo Veneziani, Roberto Mercadini, dom Bernardo Gianni, Paolo Squillacioti, Gregorio Nardi, Virginio Gazzolo, Amerigo Fontani, Marcello Prayer, Vincenzo De Angelis e Giovanna Famulari. Questi nomi rappresentano voci diverse che spaziano dalla letteratura alla musica, dalla ricerca storica alla narrazione contemporanea. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero, offrendo un’occasione accessibile per cittadinanza e visitatori.
Riconoscimenti speciali a figure legate al racconto e alla musica
Il Premio Dante-Ravenna viene assegnato nel 2025 al giornalista e scrittore Paolo Rumiz, noto per i suoi viaggi narrativi che tracciano una sorta di parallelo con l’esperienza di Dante. Rumiz interpreta il viaggio non solo come spostamento fisico ma come strumento di lettura e interpretazione della realtà. Il Premio Musica e Parole, destinato a sottolineare il legame tra letteratura e musica, va a Tosca, artista che si distingue per l’attenzione alle radici vocali e musicali, riconosciuta a livello italiano e internazionale. Il Premio Dante Web, nuova categoria introdotta nel 2024 per valorizzare contributi digitali, viene assegnato a Jacopo Veneziani, storico dell’arte che ha saputo innovare il rapporto con la cultura dantesca attraverso il web.
Il festival nel contesto culturale ravennate e la sua crescita nel tempo
Fabio Sbaraglia, assessore comunale alla cultura, sottolinea come Prospettiva Dante riesca a rinnovarsi a ogni edizione. Il festival approfondisce nuove dimensioni dell’opera e della vita del Poeta, mantenendo un’identità precisa e riconoscibile. La manifestazione si inserisce all’interno del Settembre Dantesco, evento consolidato e radicato nelle tradizioni cittadine. Prospettiva Dante non è solo una serie di appuntamenti culturali ma una manifestazione che testimonia il legame stretto e duraturo tra la città di Ravenna e la figura di Dante Alighieri, vero patrimonio condiviso con cittadinanza e studiosi.
Ultimo aggiornamento il 19 Luglio 2025 da Andrea Ricci