Home Elezioni amministrative in lombardia 2025: urne aperte in 18 comuni con sfide serrate nel milanese

Elezioni amministrative in lombardia 2025: urne aperte in 18 comuni con sfide serrate nel milanese

Le elezioni amministrative in Lombardia coinvolgono 18 comuni, tra cui Cernusco sul Naviglio, Rozzano, Opera e Robecchetto con Induno, segnati da lutti e crisi politiche recenti.

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Le elezioni amministrative in Lombardia del maggio 2025 coinvolgono 18 comuni, tra cui quattro in provincia di Milano, chiamati a scegliere nuovi sindaci e consigli comunali dopo crisi politiche o lutti improvvisi, con possibili ballottaggi a giugno. - Unita.tv

Le elezioni amministrative in lombardia sono entrate nel vivo il 25 maggio 2025. Per due giorni i cittadini chiamati alle urne possono votare per eleggere sindaci e rinnovare i consigli comunali in 18 comuni della regione. Tra questi, quattro si trovano in provincia di milano, con un interesse particolare per le città di cernusco sul naviglio, rozzano, opera e robecchetto con induno. Questi appuntamenti non seguono la naturale scadenza dei cinque anni, ma sono il risultato di crisi politiche, dimissioni o lutti improvvisi. Si prevede che in alcuni di questi comuni si dovrà tornare alle urne per il ballottaggio, previsto tra l’8 e il 9 giugno.

Il voto a cernusco sul naviglio, una sfida segnata dalla scomparsa del sindaco zacchetti

A cernusco sul naviglio, comune milanese con oltre 15mila abitanti, la competizione elettorale nasce dalla tragica morte del sindaco ermanno zacchetti nel luglio 2024. Zacchetti, eletto nel 2022, è venuto a mancare dopo poco più di due anni di mandato. Per governare fino al nuovo voto, il prefetto ha affidato l’incarico di commissario alla vicesindaca paola colombo, figura già attiva nell’amministrazione.

Candidati in campo

In questa consultazione si confrontano quattro candidati sindaco. Paola colombo punta a confermare la continuità dell’attuale giunta guidata dal Pd, sostenuta da una coalizione che comprende anche cernusco possibile e la lista tutti per cernusco, a sua volta appoggiata da movimenti come azione, orizzonti liberali e + europa. Contro di lei si schiera il preside claudio mereghetti, rappresentante del centrodestra e sostenuto da forze come forza italia, lega, fratelli d’italia e altre liste locali. La competizione vede poi la presenza di danilo radaelli, candidato di vivere cernusco e adesso, insieme a valentina tedesco, sostenuta dalle liste sinistra per cernusco, la città in comune e cinque stelle.

La partita è aperta e potrebbe terminare solo al ballottaggio, data la frammentazione dell’offerta politica e la presenza di candidati provenienti da schieramenti molto diversi tra loro. Il voto segnerà il passaggio di testimone dopo un amministratore scomparso prematuramente e una gestione provvisoria durata quasi un anno.

Rozzano al voto dopo la morte improvvisa del sindaco gianni ferretti, i principali contendenti

Anche rozzano, in provincia di milano, si presenta alle urne dopo un periodo segnato dalla scomparsa del sindaco gianni ferretti, avvenuta a novembre 2024. Il ruolo di primo cittadino, lasciato vuoto dal lutto, è ora conteso principalmente dal figlio di ferretti, mattia, 34 anni. Mattia ferretti ha un background economico e una breve esperienza come consigliere comunale e assessore con delega al bilancio e società partecipate. Si è candidato per il centrodestra con una coalizione che comprende fratelli d’italia, forza italia, lega e altre liste locali.

Avversari e strategie

Per opporsi a questa formazione, il centrosinistra ha scelto leo missi, manager di una multinazionale del settore energetico, sostenuto dal partito democratico, movimento 5 stelle, alleanza verdi e sinistra. La sfida si presenta intensa anche per via di una coalizione di centrosinistra rafforzata dall’entrata del movimento cinque stelle, che mira a consolidare il progetto iniziato l’anno prima.

Rozzano si trova così a scegliere tra continuità familiare e una proposta più trasversale, in un Comune che supera i 15mila abitanti e quindi potrebbe vedere un secondo turno di votazioni.

A opera un voto che segue la crisi e dimissioni della sindaca barbrieri

Il comune di opera, sempre in provincia di milano, arriva alle elezioni dopo una crisi interna culminata con le dimissioni della sindaca barbara barbrieri nel ottobre 2024. La sua amministrazione era stata segnata da divisioni all’interno del centrosinistra, che ne avevano compromesso la stabilità. Dal 2014 al 2024, opera ha conosciuto cambi di guida nell’esecutivo locale; dopo due mandati dell’ex sindaco ettore fusco, legato al centrodestra, sono arrivati due sindaci commissariati.

Candidati e coalizioni

Per queste elezioni, il centrodestra punta su ettore fusco come candidato, persona conosciuta nel territorio per il suo passato politico e l’esperienza da consigliere metropolitano. I partiti della coalizione nazionale – lega, fratelli d’italia, forza italia e noi moderati – si presentano uniti dietro la sua figura.

Il centrosinistra invece propone giuseppe calcagno, volto nuovo a opera, laureato e residente nel comune dal 2010. Il partito democratico, italia viva e indipendenti di centrosinistra sostengono la sua candidatura, puntando a rilanciare il progetto politico dopo la crisi recente.

C’è poi un terzo polo rappresentato dalla lista civica “opera prima”, guidata da fabiana di pino, dipendente comunale con un lungo passato lavorativo nella pubblica amministrazione locale. Questa lista apartitica cerca di inserirsi come terza forza, sfruttando anche il malcontento verso gli schieramenti tradizionali.

L’esito delle elezioni qui assume un peso significativo, visto il recente passato turbolento e la volontà di ristabilire una governance stabile.

Robecchetto con induno sceglie tra due liste civiche dopo il crollo della giunta di giovanni braga

Robecchetto con induno, piccolo comune del milanese, si presenta al voto dopo la caduta anticipata dell’amministrazione guidata da giorgio braga. Le dimissioni di otto consiglieri, tra i quali il vicesindaco e un assessore, hanno fatto saltare la maggioranza e portato alla nomina di un commissario prefettizio, sabrina pane, che ha gestito il governo locale in via provvisoria.

Le due liste in campo

La battaglia elettorale si riduce a due liste civiche: civitas, di centrosinistra, e robecchetto e malvaglio insieme, di centrodestra. Le candidate sono annalisa baratta, avvocato e già assessore alla cultura, politiche sociali e sport, e valentina cognetta, geometra con specializzazione in edilizia civile e industriale. Curiosamente, nessuna delle due risiede a robecchetto; la prima abita a castano primo, la seconda a buscate.

L’attenzione su questo Comune si concentra sulla capacità di risolvere le tensioni che hanno portato allo scioglimento anticipato dell’amministrazione. Il voto potrebbe indicare la direzione da prendere in futuro e stabilire un clima più sereno per la gestione locale, dopo un anno difficile e un commissariamento prolungato.