Home EduFest 2025 a villa Ghirlanda Silva: dialoghi su educazione, regole e nuovi equilibri sociali

EduFest 2025 a villa Ghirlanda Silva: dialoghi su educazione, regole e nuovi equilibri sociali

La nuova edizione di eduFest, con Massimo Recalcati come ospite principale, offre quattro giorni di eventi dedicati all’educazione, al dialogo e alla crescita personale per famiglie e professionisti.

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EduFest 2025, in programma a Villa Ghirlanda Silva, è un festival dedicato all’educazione con incontri, laboratori e performance, tra cui la lectio magistralis dello psicanalista Massimo Recalcati sul ruolo delle regole. L’evento coinvolge insegnanti, famiglie e giovani, promuovendo dialogo e riflessione sui temi attuali dell’apprendimento e delle relazioni sociali. - Unita.tv

La nuova edizione di eduFest prende il via domani a villa Ghirlanda Silva con un ospite di rilievo: lo psicanalista Massimo Recalcati. L’evento, in programma fino a domenica, si propone come un punto di riferimento per chi lavora nel campo dell’educazione e per le famiglie interessate ai temi più attuali legati all’apprendimento e alle relazioni sociali. Quattro giorni dedicati a confronti, laboratori e performance pensate per coinvolgere anche i più giovani.

La lectio magistralis di Massimo Recalcati sul senso della legge e delle regole

Massimo Recalcati aprirà eduFest 2025 con una lectio magistralis centrata sul ruolo della legge e delle regole all’interno dell’educazione. Il suo intervento ha l’obiettivo di offrire spunti per ripensare come si può sostenere la crescita personale soprattutto in un momento segnato da instabilità e frammentazioni sociali. L’attenzione sarà rivolta al bisogno di ritrovare un senso condiviso delle norme, che non si limiti a un vincolo formale, ma funga da guida per costruire relazioni più salde tra docenti, studenti e famiglie.

L’invito di Recalcati si inserisce nel tema che caratterizza questa edizione, la parola “equilibri”. In un’epoca di rapide trasformazioni e conflitti, il mondo dell’educazione deve rintracciare nuovi punti di equilibrio capaci di reggere le tensioni e le complessità derivanti dalle dinamiche sociali contemporanee. Il parco storico di villa Ghirlanda Silva, sede dell’evento, offre un contesto che favorisce l’ascolto e il dialogo tra professionisti, ragazzi e famiglie.

EduFest 2025: appuntamenti e numeri di una crescita continua

EduFest arriva al quarto anno con cifre in crescita costante. Negli anni precedenti sono stati realizzati oltre 100 eventi, con la partecipazione di 18mila persone e la presenza di 77 ospiti di rilievo. Quest’anno, solo nei tre giorni di festival, si prevede un’affluenza superiore alle 8mila persone. La rassegna, organizzata dalle cooperative Progetto A e Orsa e curata da Roberto Prencipe e Alessandro Quattrino, si rivolge a insegnanti, educatori, psicologi e a chiunque abbia interesse nei temi dell’educazione.

Il programma 2025 copre una vasta gamma di argomenti, spaziando dall’adolescenza alle emozioni, dal rapporto tra scuola e contesti urbani alle forme di espressione artistica e scientifica, con particolare attenzione all’empowerment dei giovani. La varietà degli incontri testimonia la volontà di destrutturare l’idea tradizionale di formazione, offrendo invece una prospettiva multidisciplinare che intercetti esigenze e interessi diversi.

Momenti di riflessione ed eventi chiave: edutalk, comicità e performance

Tra gli appuntamenti più attesi di sabato, spicca l’eduTalk “Equilibri interni”, un’occasione per esplorare le dinamiche interiori insieme a ospiti di profili differenti. Sul palco si alterneranno Giovanni Allevi, noto compositore; Silvia Calcavecchia, divulgatrice scientifica; Beatrice Colli, atleta campionessa di arrampicata; Laura De Dilectis, psicologa clinica e giovane talento riconosciuto a livello globale per il 2025. Ognuno porterà il proprio sguardo su temi come la gestione delle emozioni e la crescita personale, in dialogo con il pubblico.

Sempre sabato, in serata, la comicità prenderà il centro della scena con Giacomo Poretti e Alberto Ravagnani. I due artisti proporranno uno spettacolo che mescola ironia e spunti di riflessione sul contesto sociale e su questioni educative. L’inclusione dell’umorismo nel programma vuole alleggerire le discussioni pur mantenendo un livello di profondità.

Domenica all’eduFest: focus sulla scuola e i giovani protagonisti

Domenica sarà dedicata in gran parte alla scuola e ai suoi protagonisti. Al mattino, il World Café ospiterà talk e confronti tra educatori e partecipanti che si interesseranno alle pratiche didattiche e alle criticità più comuni. Dalle 15 alle 17, Eugenia Carfora, dirigente scolastica nota per approcci innovativi, racconterà la sua esperienza diretta. Al suo fianco ci sarà Alessio Mariani in arte Murubutu, insegnante e autore rap che intreccia musica e filosofia per avvicinare i giovani alla storia.

Il pomeriggio si chiuderà con la performance “Il cambiamento che ci piace”, affidata a Vincenzo Schettini, fisico e musicista noto per la sua capacità di comunicare la scienza in modi originali. Schettini torna all’evento dopo la partecipazione positiva dello scorso anno, proponendo un lavoro che invita a riflettere sulle trasformazioni sociali e culturali in atto.

Attività per tutte le età: laboratori, sport e urban culture

Durante tutti i giorni del festival sarà possibile partecipare a numerose attività pensate per bambini e ragazzi. I laboratori copriranno un ventaglio ampio di esperienze, da attività pratiche come la panificazione e la costruzione, a momenti di realtà virtuale e esercizi per l’agilità fisica. Le proposte rivolte alla fascia tra i 3 e i 14 anni privilegiano il gioco e la scoperta.

Per gli adolescenti, tra i 13 e i 18 anni, sono previste jam session musicali, tornei sportivi e attività legate alla cultura urbana. Questi momenti puntano a coinvolgere direttamente i giovani, creando spazi di espressione e socializzazione. La dimensione partecipativa rappresenta un aspetto centrale di eduFest, che intende coinvolgere non solo un pubblico passivo ma stimolare vero dialogo e confronto.

Villa Ghirlanda Silva diventa così un luogo dove si alternano riflessioni e pratiche, con l’attenzione a temi che oggi fanno parte della vita quotidiana di insegnanti, ragazzi e famiglie. L’evento conferma la sua vocazione a mettere l’educazione al centro del dibattito culturale, in forma aperta e accessibile.