
Un uomo di 74 anni, esperto corallaro, è morto durante un’immersione a Bosa, in Sardegna, probabilmente a causa di un malore improvviso. - Unita.tv
Un uomo di 74 anni è deceduto in mare mentre praticava un’immersione a bosa, piccolo centro sulla costa occidentale della Sardegna. La vittima, doriano belloni, era conosciuto come uno dei più esperti corallari dell’isola. L’incidente è avvenuto nella mattinata e ha immediatamente mobilitato i soccorsi locali, senza però riuscire a salvare la vita dell’uomo.
La dinamica dell’incidente a bosa nella mattina del 2025
Quella mattina di primavera, poco prima delle 10, doriano belloni si è tuffato da un peschereccio per effettuare un’immersione al largo di bosa. I colleghi a bordo hanno presto notato segnali di allarme: l’uomo non riemergeva e mostrava segnali di difficoltà. Hanno quindi lanciato l’allarme immediato alla capitaneria di porto e ai servizi di emergenza sanitaria 118. I soccorritori sono arrivati rapidamente ma non hanno potuto fare altro che constatare il decesso.
Ipotesi sul malore improvviso
L’ipotesi più accreditata è quella di un malore improvviso, che ha colto belloni durante la permanenza sott’acqua. Dettagli specifici sulle cause del malore non sono stati ancora resi noti. La posizione del peschereccio e la tempestività dei soccorsi non hanno cambiato l’esito della tragedia.
Chi era doriano belloni e il suo legame con la pesca del corallo
Doriano belloni, originario di rimini ma residente da lungo tempo a bosa, era una figura rispettata nel mondo della pesca sarda. Aveva dedicato tutta la vita alla pesca del corallo, mestiere tradizionale e pericoloso, praticato fin dalla giovane età. La sua esperienza era nota a molti colleghi e operatori del settore, considerato un punto di riferimento per chi si occupava di questa attività.
Abilità e passione nella pesca del corallo
La pesca del corallo in sardegna ha radici antiche e richiede grande conoscenza del mare e della tecnica dell’immersione. Belloni spesso veniva citato per la sua abilità e per la capacità di operare in sicurezza in un settore con rischi elevati. Il corallaro sapeva muoversi nei fondali marini con precisione, mettendo a frutto anni di esercizio e passione.
Il contesto della pesca del corallo in sardegna e le attività di controllo
La pesca del corallo resta una pratica regolata dalla regione sardegna, che richiede autorizzazioni specifiche e il rispetto di norme ambientali. I corallari devono operare entro limiti precisi per tutelare le risorse naturali e mantenere un equilibrio delicato tra attività economica e salvaguardia del mare.
Sicurezza e regolamentazioni
Belloni era in possesso di tutte le licenze necessarie per svolgere questa attività. Gli organi di controllo locali monitorano attentamente il rispetto delle regole, in particolare in zone come bosa, dove la pesca del corallo rappresenta una tradizione ma anche una risorsa limitata. L’incidente ha riportato l’attenzione sui rischi a cui sono esposti i pescatori e sulla necessità di garantire la sicurezza nelle operazioni in mare.