Due tir di nazionalità estera hanno imboccato in contromano lo svincolo autostradale della A23, nei pressi di Udine, creando situazioni di pericolo che hanno allarmato molti automobilisti. L’episodio è avvenuto sull’arteria diretta verso Tarvisio, una via di grande traffico soprattutto per chi si dirige verso località turistiche alpine. L’azione tempestiva della polizia ha evitato conseguenze gravi.
La dinamica della manovra contromano e i rischi per chi viaggiava sulla a23
I due tir, entrati in contromano dallo svincolo di Tarvisio, hanno causato momenti di paura sulle carreggiate della A23. Dopo aver percorso diverse centinaia di metri in direzione opposta, i mezzi hanno provato manovre per riprendere la corsia giusta ma con manovre rischiose, data la velocità e la presenza di altre auto. Il traffico era intenso, soprattutto per la stagione turistica in corso, e la presenza dei mezzi pesanti contrari al senso di marcia ha aumentato il livello di pericolo.
Gli automobilisti presenti hanno dovuto frenare bruscamente o cambiar corsia per evitare incidenti, mentre il traffico rallentava in entrambe le direzioni. Questi momenti sono stati critici perché l’autostrada è caratterizzata da curve e svincoli non adatti a correzioni improvvise di mezzi pesanti. La situazione avrebbe potuto degenerare in un incidente con conseguenze gravi sia per i conducenti dei tir sia per gli altri veicoli in transito.
L’intervento tempestivo della polizia stradale e il sistema di videosorveglianza
La prontezza degli automobilisti ha svolto un ruolo chiave, fornendo rapide segnalazioni al Centro Operativo della Polizia Stradale di Udine. In contemporanea, i sensori di sicurezza installati lungo la rete autostradale hanno rilevato anomalie nella circolazione dei mezzi. A quel punto, il sistema di videosorveglianza ha individuato i due tir seguendo l’intero percorso contromano.
Le pattuglie della Polizia Stradale di Amaro sono arrivate rapidamente sul posto, intercettando i mezzi nei pressi dell’area di sosta “Cormor Ovest”. Qui i conducenti sono stati fermati prima che potesse accadere un incidente più grave. L’azione delle forze dell’ordine ha evitato caos e possibili scontri, dimostrando l’importanza di una rete di controllo capillare e dell’attenzione degli automobilisti.
Le conseguenze per i conducenti e i provvedimenti adottati
I due conducenti, entrambi stranieri, sono stati immediatamente sottoposti a controlli. La patente di guida è stata ritirata senza possibilità di utilizzo fino a nuove disposizioni. Per le violazioni commesse, sono state elevate multe complessive superiori a 8.000 euro, una cifra che riflette la gravità della condotta sulla carreggiata autostradale.
Oltre alla sanzione economica, i tir sono stati posti sotto fermo amministrativo per tre mesi. Questa misura impedisce ai mezzi di circolare finché non saranno garantite condizioni di sicurezza e conformità alle norme. Gli accertamenti continueranno per chiarire le responsabilità precise e valutare eventuali ulteriori azioni nei confronti dei conducenti o delle società che gestiscono i tir.
La vicenda, segnalata lunedì scorso vicino a Udine, ha richiamato ancora una volta l’attenzione sulla necessità di vigilanza rigorosa e su come la collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine possa prevenire incidenti che altrimenti avrebbero conseguenze gravi.
“Un intervento rapido che ha sicuramente evitato conseguenze disastrose”, hanno commentato fonti della polizia locale.