Un inseguimento ad alta velocità ha coinvolto polizia locale e carabinieri nel territorio di gorgonzola, alle porte di milano. Due uomini a bordo di un’auto hanno ignorato un controllo, dando vita a una fuga di diversi chilometri che si è conclusa con un arresto e il sequestro di una quantità rilevante di cocaina. L’operazione ha evidenziato la collaborazione tra le forze dell’ordine locali e l’uso del supporto cinofilo.
La fuga iniziata a gorgonzola, l’alt ignorato e l’inseguimento sulla teem
Il pomeriggio del 5 maggio 2025, agenti della polizia locale di gorgonzola hanno intimato l’alt a un’auto sospetta con due individui a bordo, durante un normale servizio di controllo stradale. Invece di fermarsi, il conducente ha accelerato e ha imboccato la strada diretta verso nord, verso pessano con bornago, raggiungendo la teem. La fuga ha visto l’auto fuggire a tutta velocità per diversi chilometri lungo l’autostrada milanese-teem, forzando sia il casello d’entrata che quello d’uscita. Le pattuglie della polizia locale si sono messe subito all’inseguimento e poco dopo si sono aggiunti i carabinieri di carugate, presenti sul territorio per attività di controllo.
La provinciale 103 e la corsa per sfuggire al controllo
La vettura è quindi uscita dalla teem, imboccando la provinciale 103, da cui ha proseguito la corsa a folle velocità. Il comportamento dei due a bordo ha evidenziato la chiara volontà di sfuggire a ogni controllo. Il traffico, in quel momento ridotto, ha permesso agli inseguitori di mantenere il contatto con la vettura per tutta la durata della fuga. L’auto ha esercitato manovre spericolate e pericolose, esponendo sé stessa e chiunque si trovasse nei paraggi a rischi reali.
Lo scontro contro il guardrail e la fuga a piedi nelle campagne di pozzuolo martesana
All’altezza di pozzuolo martesana la corsa si è conclusa bruscamente: la vettura ha impattato contro un guardrail, fermandosi di colpo ma senza causare feriti ai due occupanti. Nonostante il violento arresto della corsa, entrambi i fuggitivi hanno tentato la fuga a piedi, dileguandosi nelle campagne circostanti. La vasta conoscenza del territorio da parte delle forze dell’ordine ha permesso rapidamente di organizzare una perlustrazione capillare.
Pochi minuti dopo, uno dei due uomini, un cittadino marocchino di 26 anni senza fissa dimora in italia, è stato intercettato e bloccato grazie al dispiegamento combinato delle pattuglie e del nucleo cinofilo dei carabinieri di casatenovo, il cui intervento è stato determinante. L’altro individuo è invece riuscito a far perdere le proprie tracce. Il fermato è stato messo in sicurezza e arrestato con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. La sua posizione si è aggravata con il ritrovamento degli elementi che hanno favorito l’operazione.
La scoperta di droga, soldi e smartphone nell’auto: il valore e il sequestro
Le forze dell’ordine hanno ispezionato approfonditamente il veicolo con l’aiuto dei cani antidroga Mitch e Kevin. Nelle diverse aree dell’abitacolo e del bagagliaio sono stati rinvenuti panetti di cocaina per un peso complessivo di circa due chili e mezzo. Il valore sul mercato nero di questa quantità si stima intorno ai duecentomila euro. Oltre alla droga, sono stati sequestrati quasi ottomila euro in contanti, segno di probabile attività di spaccio consolidata. Nel veicolo sono stati trovati anche due smartphone, molto probabilmente utilizzati per comunicazioni legate all’attività illecita.
Sequestro completo del veicolo e impatto sull’attività criminale
L’intervento ha comportato il sequestro totale del veicolo insieme agli oggetti e alla sostanza sequestrata. Il risultato operativo ha impedito di piazzare una partita importante di stupefacenti sul mercato lombardo. Tali sequestri bloccano catene di rifornimento di spaccio e colpiscono direttamente le organizzazioni criminali.
Coordinamento tra polizia locale e carabinieri e dichiarazioni ufficiali
L’intervento ha visto una collaborazione stretta tra polizia locale di gorgonzola e carabinieri della stazione di carugate. Le due forze hanno agito in modo complementare: la polizia locale ha seguito e scortato l’inseguimento sin dall’inizio, mentre i carabinieri hanno fornito supporto nelle fasi più critiche, inclusa l’azione dei cani antidroga. La presenza operativa di più corpi ha consentito un controllo efficace e tempestivo.
Il comandante della polizia locale di gorgonzola, Antonio pierni, ha sottolineato l’importanza di questo tipo di lavoro congiunto. Nel comunicato ufficiale, ha elogiato la prontezza e determinazione degli agenti e militari coinvolti. Anche il vice commissario Daniele martini e il maresciallo Salvatore iacono sono stati citati per il ruolo decisivo nella gestione delle successive fasi. Lo scopo dichiarato è quello di mantenere una sorveglianza continua sul territorio, frenando l’espansione di attività criminali legate allo spaccio.
L’arrestato, condotto presso la casa circondariale di san vittore a milano, è al centro di indagini che proseguono per identificare eventuali complici e ricostruire la rete di approvvigionamento e vendita. Il caso dimostra come, anche in aree periferiche, sia possibile operare con rapidità e precisione per contrastare fenomeni legati alle sostanze stupefacenti.
