Due ladri arrestati a Cerveteri dopo furti in villetta e altre abitazioni durante la notte
Due uomini hanno compiuto furti a Cerveteri, ma sono stati arrestati dai carabinieri grazie a indagini e intercettazioni. La refurtiva è stata recuperata e restituita ai proprietari.

Nella notte tra il 15 e 16 aprile 2025 a Cerveteri, due ladri sono stati arrestati dai carabinieri dopo aver compiuto furti in abitazioni private, recuperando la refurtiva e dimostrando l'efficace intervento delle forze dell'ordine locali. - Unita.tv
La notte tra il 15 e il 16 aprile 2025 a Cerveteri è stata teatro di un raid criminale che ha coinvolto un’abitazione privata e altre proprietà nella stessa area. Due uomini, approfittando delle ore notturne, hanno compiuto una serie di furti prima di essere catturati dai carabinieri della stazione locale. L’episodio mette in luce le attività investigative delle forze dell’ordine sul territorio e le modalità utilizzate dai malviventi per agire nel silenzio.
Effrazione e furto in una villetta di cerveteri
Poco dopo la mezzanotte, in un quartiere residenziale di Cerveteri, due uomini hanno forzato la porta d’ingresso di una villetta isolata. All’interno si trovava una donna anziana, che dormiva e non si è accorta di nulla fino al termine dell’azione. I ladri hanno camminato senza fretta tra le stanze, portando via diversi oggetti di valore tra cui un televisore e un telefono cellulare. Non si sono limitati a questo, ma hanno anche preso gli occhiali da vista della donna e le chiavi dell’abitazione, insieme a quelle dell’automobile.
La scelta di agire in pausa notturna, quando le strade sono deserte e i vicini dormono, ha permesso a questi due individui di operare senza essere disturbati. L’attenzione ai dettagli emerge dalla selezione degli oggetti rubati, che dimostra una certa freddezza e un piano ben preciso. L’allontanamento è avvenuto senza far rumore, utilizzando la Fiat Panda della vittima, un veicolo già noto alle forze dell’ordine negli accertamenti in corso.
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Raid nel giardino di un’altra abitazione e nuovi furti
Circa un’ora e mezza dopo il primo furto, i due malviventi hanno colpito di nuovo. Sono entrati nel giardino di una seconda abitazione, senza incontrare nessun ostacolo significativo. Qui hanno prelevato una bicicletta di marca Atala, un tagliaerba e un cavo elettrico, elementi che indicano una fuga rapida e la volontà di raccogliere qualsiasi bene facilmente trasportabile. A bordo della stessa Fiat Panda, ormai veicolo utilizzato come strumento principale per i loro spostamenti, sono scappati di nuovo.
Il fatto che abbiano scelto oggetti facilmente caricabili su un’auto leggera come una Panda suggerisce un’azione studiata sotto diversi aspetti. Questi furti in rapida successione mostrano un modus operandi consolidato, con l’obiettivo di approfittare della scarsa sorveglianza nelle ore notturne per accumulare beni prima di essere scoperti.
Intercettazione e arresto da parte dei carabinieri
I carabinieri di Cerveteri, in collaborazione con la polizia di Stato del commissariato di Ladispoli, seguivano da giorni i movimenti di un’auto sospetta, proprio una Fiat Panda, nei dintorni delle campagne circostanti. Il lavoro congiunto delle forze dell’ordine ha prodotto i suoi frutti alle 2 del mattino, quando la vettura è stata fermata su via Furbara Sasso mentre faceva ritorno verso un’abitazione.
Gli agenti hanno effettuato un controllo approfondito che ha portato alla scoperta della refurtiva: il televisore e lo smartphone rubati nella villetta sono stati trovati all’interno della Panda. Non solo: perquisendo una casa collegata a uno dei sospetti, sono emersi altri oggetti sottratti durante i recenti raid. Il ritrovamento di numerosi arnesi da scasso ha ulteriormente confermato la natura dei sospetti come ladri seriali.
Le forze dell’ordine hanno bloccato i due uomini, procedendo al sequestro degli oggetti trafugati e degli strumenti usati per i furti. Le vittime hanno potuto riguadagnare parte delle loro proprietà grazie a un intervento tempestivo e diretto. L’arresto in flagranza di reato arriva dopo giorni d’indagini e pedinamenti, mostrando il lavoro sul campo degli investigatori.
Risultato dell’operazione e ricadute sul territorio
Il blitz notturno ha portato a una rapida soluzione del caso, con il recupero della refurtiva e la cattura dei ladri. Questi eventi riflettono la presenza costante delle forze dell’ordine a tutela della comunità locale di Cerveteri. Il pronto intervento ha impedito che i malviventi proseguissero con altri colpi in zona.
Diverse segnalazioni avevano indicato movimenti sospetti e la presenza dell’auto usata come mezzo per i furti. La sinergia tra carabinieri e polizia ha ampliato il raggio d’azione degli inseguimenti, facilitando il blocco e la perquisizione. La dimensione notturna dei fatti non ha impedito un’azione coordinata, anzi ha esaltato la rapidità nella risposta.
Gli oggetti recuperati sono già stati restituiti ai proprietari, contribuendo a ridurre i danni materiali e morali subiti. Le indagini possono proseguire per approfondire eventuali complicità o episodi collegati. Le autorità mantengono alta l’attenzione per contrastare episodi simili e garantire la sicurezza nei quartieri.
L’arresto dei due uomini segna un episodio rilevante nel contesto della sicurezza locale, con segnali chiari sull’impegno delle forze dell’ordine e sulla necessità di una vigilanza costante, specie durante le ore più vulnerabili della giornata.