Due incidenti nel giro di 24 ore a cima località cinì: coinvolte famiglie e bambini
Due incidenti stradali a Cima, località Cinì, coinvolgono famiglie in vacanza. Intervengono soccorsi e forze dell’ordine; fortunatamente, non ci sono vittime gravi tra i feriti.

Due incidenti stradali si sono verificati in meno di un giorno a Cima, località Cinì, coinvolgendo famiglie in vacanza. Nonostante feriti gravi, non ci sono vittime, mentre le autorità indagano sulle cause. - Unita.tv
Nel territorio di cima, località cinì, si sono verificati due incidenti stradali in meno di un giorno, entrambi concentrati in uno stesso tratto di strada. Le dinamiche hanno coinvolto famiglie in vacanza e hanno fatto scattare immediatamente l’intervento dei soccorsi, con l’eliambulanza decollata dalla base di como e la mobilitazione delle forze dell’ordine. In entrambi i casi, nonostante le prime apprensioni, non si registrano vittime gravi.
L’incidente più recente: cinque persone coinvolte tra cui due bambine illese
L’ultimo sinistro è avvenuto nella mattinata, sempre in località cinì. Coinvolti nello scontro due veicoli, con cinque persone a bordo. Su una vettura c’era una famiglia composta da due gemelle di 10 anni, il padre di 43 anni e il nonno di 79, quest’ultimo risultato il più grave dopo aver riportato un’emorragia interna. Fortunatamente, i medici escludono pericolo di vita. Il padre, che era alla guida, ha subito traumi meno seri. Le due bambine, sedute nel sedile posteriore, sono rimaste illese. Anche il conducente dell’altro mezzo non ha riportato ferite.
L’eliambulanza del 118 è intervenuta da como e ha trasportato i pazienti all’ospedale di gravedona dove sono stati sottoposti a controlli. Sul posto hanno operato anche il personale della croce azzurra di porlezza, della croce rossa di menaggio, i vigili del fuoco di menaggio e i carabinieri di porlezza. Il loro lavoro è stato fondamentale per gestire l’emergenza e garantire assistenza rapida e puntuale ai feriti.
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Il primo incidente: il motociclista e la famiglia inglese in vacanza a parco san marco
Il giorno prima, all’incirca a mezzogiorno, sempre lungo la statale regina ed esattamente nei pressi di parco san marco, si era verificato un altro impatto che aveva destato preoccupazioni non minori. Una famiglia di origine inglese, in vacanza nella struttura ricettiva vicina, si stava immettendo sulla strada principale con la propria auto, quando un’altra vettura proveniente da porlezza e diretta verso valsolda ha colpito il loro veicolo.
In quel caso, a rischiare era stato un motociclista di 33 anni, originario di carlazzo, che aveva riportato ferite che inizialmente sembravano gravi. Sul posto erano intervenuti i soccorsi con l’eliambulanza, insieme a volontari della croce azzurra e della croce rossa, oltre ai vigili del fuoco e ai carabinieri locali. Anche in questo caso, l’ospedale di gravedona aveva accolto le persone coinvolte per accertamenti, soprattutto i minori per lo spavento.
Dinamiche e responsabilità: le forze dell’ordine al lavoro per chiarire i fatti
Nonostante le prime impressioni, le cause precise di entrambi gli incidenti restano ancora da accertare. Nel caso del sinistro più recente, è in corso l’approfondimento da parte delle forze dell’ordine per stabilire se ci sia stata poca attenzione da parte del veicolo che si immetteva sulla statale regina oppure troppa velocità da parte dell’auto in transito.
Gli investigatori raccolgono testimonianze, verificano i rilievi e valutano anche i video eventualmente disponibili, per definire eventuali responsabilità. In ogni caso, questi eventi sottolineano la necessità di prudenza su quella arteria, che attraversa zone frequentate da famiglie in vacanza e attraversamenti spesso delicati.
Scatti dell’attenzione tra soccorritori e forze dell’ordine
L’attenzione rimane alta da parte dei soccorritori e delle forze dell’ordine, chiamate a intervenire in situazioni di emergenza sempre complesse. Questi incidenti a cima, località cinì, rappresentano un monito concreto per chi si muove in quella zona e per chi legge, sui rischi legati all’immissione su strade principali e agli scontri tra veicoli.