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Due giovani arrestati a mulazzano con ingente quantitativo di droga nascosta negli slip e in cantina

Due giovani, un 22enne ucraino e un 23enne russo, arrestati a Mulazzano con oltre 400 grammi di droga e più di 2mila euro in contante durante un controllo dei carabinieri.

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Due giovani sono stati arrestati a Mulazzano dai carabinieri con oltre 400 grammi di droga e 2mila euro in contanti, sospettati di attività di spaccio. - Unita.tv

Due giovani sono finiti in manette sabato sera a Mulazzano, dopo un controllo dei carabinieri di Tavazzano che ha portato alla scoperta di una quantità significativa di droga nascosta addosso e nell’abitazione di uno dei due. Il blitz è scattato intorno alle 23.30 di sabato in via Leopardi, nel comune lodigiano. I carabinieri hanno fermato un 22enne ucraino residente a Lodi e un 23enne russo abitante a Peschiera Borromeo. Entrambi trasportavano dosi di hashish e marijuana, abilmente occultate negli slip.

Il controllo dei carabinieri e il ritrovamento iniziale della droga

La sera del 10 maggio scorso, durante un normale controllo del territorio, i militari hanno fermato i due giovani in via Leopardi a Mulazzano. L’ispezione ha subito svelato qualcosa di sospetto, dato che i ragazzi avevano nascosto due panetti di hashish da 50 grammi ciascuno e diverse dosi di marijuana, per un peso totale di 40 grammi, proprio all’interno degli slip. Questo nascondiglio insolito non ha impedito ai carabinieri di scoprire l’ingente quantitativo di stupefacenti.

La capacità di occultamento così vicino al corpo, in luoghi di difficile accesso, ha evidenziato una chiara volontà di occultare la droga per evitare un immediato sequestro. Le forze dell’ordine, dopo aver preso atto della situazione, hanno deciso di estendere le verifiche, in particolare per quanto riguarda l’abitazione del giovane russo.

Perquisizione domiciliare e sequestro di altri panetti e denaro contante

Entrati nella cantina della casa del 23enne di Peschiera Borromeo, i carabinieri hanno trovato altri quattro panetti di hashish da 100 grammi ciascuno. La quantità complessiva recuperata in questa fase è stata notevole: 400 grammi di sostanza stupefacente, frutto di una collezione di piccoli e grandi quantitativi nascosti in modo strategico. Accanto alla droga è stato sequestrato anche un bottino in contanti di oltre 2mila euro, probabilmente provento dell’attività illecita.

La scoperta di questa somma importante getta luce su un possibile ruolo attivo dei due ragazzi in una rete di spaccio più ampia. La capacità di custodire e movimentare denaro contante in questa misura rappresenta un elemento che le autorità prenderanno in considerazione per ulteriori accertamenti.

Disposizione del giudice e reazioni locali

I due ragazzi sono stati arrestati in flagranza di reato e condotti davanti al giudice per il processo per direttissima. Il magistrato ha disposto gli arresti domiciliari per entrambi in attesa degli esami tossicologici sulle sostanze confiscate. Le analisi chimiche serviranno a confermare la natura e la purezza dello stupefacente, elementi fondamentali per la prosecuzione del procedimento penale.

La vicenda ha attirato l’attenzione delle autorità locali. Il sindaco di Mulazzano, Michael Gola, ha espresso pubblicamente il suo ringraziamento verso le forze dell’ordine che hanno eseguito l’operazione, sottolineando l’importanza di azioni concrete per la sicurezza della comunità. La sua nota ribadisce l’impegno del comune a mantenere una vigilanza serrata contro il traffico di droga e altre forme di criminalità.

I carabinieri di Tavazzano invece continuano le indagini per capire se i due giovani siano collegati a gruppi più organizzati o se si tratti di un caso isolato. Lo sviluppo della vicenda sarà seguito con attenzione, soprattutto in considerazione della mole di sostanza sequestrata e della presenza di denaro contante in casa.