Nel territorio di pantigliate, il centro anziani argentovivo, punto di riferimento per molti cittadini senior, ha subito due furti in altrettante notti. Gli eventi hanno turbato la comunità locale, che vede in questa struttura uno spazio di socializzazione e attività. I ladri hanno portato via alcuni oggetti di valore, causando anche danni alla sede.
La dinamica dei furti e i danni subiti
Le due azioni criminali si sono svolte a distanza ravvicinata: prima una notte, poi quella successiva. Hanno rubato un computer e una stampante, strumenti fondamentali per le attività giornaliere del centro. Inoltre, è stato sottratto un impianto per il karaoke, usato nelle serate di animazione e intrattenimento, oltre ad alcuni spiccioli. Per entrare, i malviventi hanno divelto alcune porte, danneggiando la struttura. I danni fisici rappresentano un problema serio, perché mettono a rischio la sicurezza del locale e rendono difficile organizzare gli eventi per cui l’associazione è conosciuta.
Il valore simbolico del bottino per il centro anziani
Nonostante il valore economico relativamente modesto del bottino, per gli anziani che frequentano argentovivo gli oggetti rubati avevano un’importanza particolare. Il computer e la stampante servivano per gestire l’organizzazione delle attività, comunicare con le famiglie e preparare materiali. L’impianto di karaoke era parte integrante delle serate che favoriscono l’aggregazione e combattono la solitudine tra gli iscritti. Perdere quei dispositivi significa vedere compromesso un pezzo di normalità e il tempo dedicato alle relazioni sociali.
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La reazione della comunità e delle istituzioni
L’assessore alle Associazioni del comune di pantigliate, gianna zeini, ha espresso profondo disappunto per l’accaduto. Ha definito il furto un gesto inaccettabile, che offende il tessuto sociale e chi lavora per la coesione nella città. Le associazioni come argentovivo vengono considerate patrimonio prezioso, capaci di creare cultura e contrastare l’isolamento degli anziani, una sfida sempre attuale nelle comunità. gianna zeini ha sottolineato la particolare gravità di un’azione rivolta a cittadini senior, invitando a fare affidamento sulle immagini delle telecamere per individuare i responsabili.
Le prospettive per la sicurezza del centro e la ripresa delle attività a pantigliate
Dopo i furti, il centro argentovivo dovrà mettere in sicurezza la sede per evitare nuovi episodi simili. La comunità guarda con attenzione a come verranno gestiti i lavori di ripristino e potenziamento delle misure di sorveglianza. Agli anziani che animano il centro servono garanzie per riprendere le attività senza timori. Le autorità locali sono chiamate a rafforzare i controlli intorno alle strutture dedicate agli over 65, per tutelare spazi che svolgono un ruolo cruciale nella vita sociale di pantigliate.