Donna vittima di sequestro e violenza sessuale in un bar di viale eritrea, arrestato il proprietario
Una donna di 48 anni è stata aggredita e sequestrata in un bar di viale Eritrea a Roma. Il proprietario, un uomo di 28 anni, è stato arrestato dai carabinieri.

Una donna di 48 anni è stata sequestrata e violentata nel bar di viale Eritrea a Roma; il titolare del locale, un uomo di 28 anni, è stato arrestato dai carabinieri. - Unita.tv
Una donna di 48 anni ha subito un’aggressione aggravata all’interno di un bar in viale eritrea, un episodio che ha scosso la città di roma e ha portato all’arresto del titolare del locale. La vicenda, avvenuta il 29 maggio, è stata segnalata ai carabinieri dopo una telefonata al 112, facendo emergere una storia di violenza e sequestro durata quasi un’ora.
La ricostruzione dei fatti: il malore e la trappola nel bar
La donna, durante la sera del 29 maggio 2025, ha accusato un malore improvviso mentre si trovava in viale eritrea, uno dei quartieri di roma. Per cercare di riprendersi ha deciso di entrare in un bar proprio lungo quella strada. Qui, stando al suo racconto, il proprietario del locale l’ha attratta con una scusa fino a condurla nella cantina del bar, uno spazio angusto e riservato ai dipendenti o allo stoccaggio.
Lì è iniziato un incubo che si è protratto per quasi un’ora: la donna ha subito una violenza sessuale e un sequestro di persona. Durante questo periodo è stata trattenuta contro la propria volontà, senza possibilità di uscita né di chiedere aiuto. Il momento decisivo è arrivato quando la vittima è riuscita finalmente a divincolarsi e scappare dal locale, correndo verso la strada per chiedere aiuto agli astanti.
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Il racconto della vittima
Il racconto della donna, con dettagli precisi e un evidente stato di agitazione, ha permesso ai carabinieri di comprender subito la gravità dell’accaduto. I segni delle ferite al volto rappresentavano la prova visibile della violenza subita.
L’intervento immediato delle forze dell’ordine e le indagini
Subito dopo la chiamata al 112, i carabinieri della stazione roma salaria hanno raggiunto il luogo della segnalazione in pochi minuti. Hanno trovato la donna scossa, con ferite evidenti e in una condizione di forte stress emotivo. In quel momento hanno preso in custodia la situazione e hanno ascoltato con attenzione il racconto della vittima.
Il sospettato, un uomo di 28 anni romano, è subito stato bloccato. È il proprietario dell’attività, quel bar che aveva rappresentato per la vittima un rifugio temporaneo e si è rivelato un luogo di pericolo. I carabinieri, insieme alla 7^ sezione del nucleo investigativo del comando provinciale di roma, hanno effettuato rilievi tecnici e scientifici nel bar, in particolare nella cantina dove si sarebbero svolti i fatti, alla ricerca di elementi utili a confermare la versione della donna.
Nel frattempo, il personale sanitario si è preso cura della vittima sul posto. Nonostante le ferite, la donna ha rifiutato il trasporto in ospedale; ha ricevuto comunque le cure necessarie, mentre l’uomo veniva portato in caserma. Su disposizione dell’autorità giudiziaria, il 28enne è stato trasferito al carcere romano di regina coeli senza possibilità di rilascio.
Azioni degli investigatori
Le operazioni di rilievo e raccolta prove da parte dei carabinieri sono fondamentali per corroborare la denuncia della vittima e sostenere le accuse contro l’uomo.
Le accuse e le procedure giudiziarie in corso
L’uomo arrestato è accusato di sequestro di persona e violenza sessuale, fatti considerati gravi dalla procura di roma. I carabinieri hanno avviato un’indagine approfondita per chiarire ogni dettaglio della vicenda. Stanno controllando possibili precedenti e verificando se ci siano altri casi simili legati allo stesso soggetto. Il lavoro degli investigatori punta a ricostruire con precisione tutte le fasi dell’aggressione.
Gli esami scientifici svolti nel locale rappresentano un elemento chiave per sostenere la denuncia della vittima e rafforzare la raccolta prove contro l’uomo. Le operazioni proseguono, mentre il processo giudiziario prenderà il suo corso nelle prossime settimane.
La città e le implicazioni sociali
roma resta così segnata da un episodio che riporta in luce temi delicati legati alla sicurezza nelle strade e ai rischi nascosti anche in luoghi apparentemente quotidiani. Le autorità invitano a una maggiore attenzione e a una pronta denuncia per fatti simili. “È importante che nessun caso venga sottovalutato, e che chi subisce violenze possa trovare aiuto tempestivamente.”