Donna uccisa a coltellate a fregene: ritrovato il corpo in un villino tra molte incognite
Un omicidio ha scosso Fregene con il ritrovamento del corpo di Stefania Camboni, sessantenne uccisa da ferite da arma da taglio. Le indagini dei carabinieri di Ostia sono in corso.

A Fregene è stato ritrovato il corpo senza vita di Stefania Camboni, uccisa con ferite da arma da taglio. I carabinieri di Ostia indagano sul delitto che ha sconvolto la tranquilla comunità locale. - Unita.tv
Un omicidio ha scosso la tranquilla località di Fregene dove stamattina è stato trovato il corpo senza vita di stefania camboni, sessantenne residente in una villetta della zona. Le prime indagini indicano un decesso causato da ferite da arma da taglio, e le forze dell’ordine hanno avviato accertamenti per cercare di chiarire le circostanze dell’omicidio.
Il ritrovamento del corpo e le prime verifiche sul luogo del delitto a fregene
Il corpo di stefania camboni è stato scoperto questa mattina nella sua abitazione, una porzione di un villino a Fregene. A segnalare la situazione è stato il figlio della donna, che si era recato a trovarla senza ricevere risposta. Gli investigatori, una volta intervenuti, hanno trovato evidenti ferite da taglio sul corpo, che lasciano ipotizzare un’aggressione violenta. Un elemento che ha attirato l’attenzione degli inquirenti è stata l’auto della vittima, trovata poco lontano, fuori strada e con il finestrino aperto. L’auto è stata posta sotto sequestro per accertare eventuali tracce utili alle indagini.
Dettagli sulla scena del delitto e la zona residenziale
La scena del delitto si presenta in un contesto residenziale dove, oltre alla signora camboni, abita anche il figlio con la moglie in un’altra porzione della villetta. La quiete del quartiere è stata interrotta dall’arrivo dei carabinieri di Ostia, incaricati di condurre le indagini. Al momento non sono state rilasciate ulteriori informazioni su possibili sospetti o moventi, ma l’analisi dei rilievi potrebbe fornire indicazioni decisive.
La vita quotidiana di stefania camboni e il contesto familiare nel villino a fregene
Stefania camboni viveva da sola nell’unità abitativa di cui aveva la disponibilità, mentre il figlio e sua moglie occupavano un’altra parte della stessa villetta. Secondo le prime ricostruzioni, non risultano precedenti situazioni di pericolo o minacce dirette alla donna. I vicini descrivono la signora come una persona riservata e tranquilla, che non destava preoccupazioni particolari. Il rapporto con i familiari pareva sereno, anche se non è chiaro se ci fossero tensioni recenti o problemi irrisolti.
L’allarme è stato dato proprio dal figlio, che questa mattina, recatosi a trovarla, ha trovato il corpo della madre. Non sono ancora noti dettagli sulle ultime ore di vita di stefania, né se qualcuno avesse avuto contatti o discussioni con lei poco prima del fatto. La zona di Fregene, molto tranquilla e a bassa densità abitativa, non è abituata a episodi di violenza di questo tipo. La morte ha quindi scosso non solo la famiglia ma anche tutto il quartiere, che ancora cerca risposte.
Testimonianze e ambiente del quartiere dopo il fatto
I residenti del villaggio hanno espresso stupore e sconcerto alla notizia del delitto. È una zona dove la quiete regna quasi sempre, e risulta difficile pensare a un simile episodio tra abitazioni vicine. Alcune testimonianze raccolte raccontano di aver visto i carabinieri già dalle prime ore del mattino setacciare l’area circostante, un segno dell’impegno profuso per rassicurare la comunità e chiarire i fatti.
Le reazioni dei vicini e le indagini in corso dei carabinieri di ostia
Dal canto loro, i carabinieri di Ostia continuano a lavorare senza escludere ipotesi o piste investigative. L’attenzione resta alta, specie considerando il ritrovamento dell’auto fuori strada che potrebbe offrire importanti indicazioni su movimenti, persone coinvolte o eventuali tentativi di fuga. Sono previste analisi tecniche approfondite sui reperti raccolti e l’acquisizione di testimonianze tra vicini e conoscenti.
Si attendono ulteriori aggiornamenti sulle indagini per capire il contesto in cui si è consumato questo delitto e quale sia il movente. Nel frattempo il quartiere cerca di tornare alla normalità, pur sotto il peso di una vicenda che ha cambiato la routine di una comunità fino a ieri pacifica.