Una donna di circa 30 anni è stata trovata morta sabato pomeriggio a Villa Pamphili, a Roma. Accanto al suo corpo giaceva quello della figlia di sei mesi. Le prime analisi tossicologiche, effettuate nell’ambito dell’autopsia, hanno escluso l’uso di sostanze stupefacenti comuni come l’eroina.
Analisi tossicologiche in corso
Le indagini sono ancora in fase iniziale. Gli esperti stanno proseguendo con esami più approfonditi per verificare la presenza di altre sostanze nel corpo della vittima. Si stanno concentrando in particolare su droghe sintetiche, che potrebbero non essere state rilevate nei primi test.
Un passo avanti nella identificazione
Nel frattempo, gli inquirenti hanno inviato le impronte digitali e il profilo DNA della donna alle banche dati estere. Questo passaggio è fondamentale per tentare di identificarla e comprendere meglio le circostanze che hanno portato alla sua morte.
La delicatezza della situazione
La situazione rimane delicata e le autorità continuano a lavorare per fare chiarezza su questo tragico evento. “È essenziale procedere con cautela e precisione nelle indagini”, hanno detto alcuni investigatori.