Una serata come tante si è trasformata in un episodio di cronaca a Roma, nel quartiere Salario. Una donna di 61 anni, dopo aver cenato in un ristorante della zona, ha rifiutato di saldare il conto. Il rifiuto ha scatenato tensione fra il personale del locale e, successivamente, con le forze dell’ordine, chiamate sul posto dal titolare per risolvere la situazione.
Rifiuto di pagamento al ristorante e tentativo di fuga
La 61enne romana si è seduta come una cliente qualunque, ha ordinato e mangiato in tranquillità. Quando è arrivato il momento di pagare, però, ha dichiarato che non avrebbe pagato il conto. Il personale ha provato in ogni modo a farla ragionare, spiegandole le conseguenze e cercando un confronto pacifico, ma la donna ha deciso di allontanarsi rapidamente dal locale.
Il tentativo di fuga ha aumentato la tensione e ha imposto alla direzione di intervenire tempestivamente. Il ristoratore ha quindi contattato il 112, il numero di emergenza, per segnalare l’accaduto e chiedere l’arrivo di una pattuglia della polizia.
Intervento della polizia e comportamento violento della donna
Gli agenti del commissariato Villa Glori sono arrivati poco dopo sul posto, pronti a gestire la situazione. La 61enne non ha modificato il proprio atteggiamento nemmeno davanti alla presenza delle forze dell’ordine. Al contrario, ha reagito con urla e gesti di resistenza, spintonando e colpendo gli agenti presenti per cercare di liberarsi.
Gli agenti, non senza difficoltà, sono riusciti infine a bloccare la donna e a metterla in sicurezza. Durante l’intervento, uno o più poliziotti hanno riportato lesioni lievi dovute alla reazione aggressiva della donna.
Conseguenze legali e denuncia per resistenza a pubblico ufficiale
Di fronte alla violenza e all’evidente volontà di ostacolare l’azione della polizia, la 61enne è stata arrestata. Le accuse principali contestate sono resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali nei confronti degli agenti intervenuti.
Attualmente la donna si trova in attesa di ulteriori provvedimenti giudiziari, mentre il ristorante ha dovuto gestire le ripercussioni di un episodio insolito per il quartiere e per il locale. La vicenda ha richiamato l’attenzione anche su come situazioni di presunta convenienza possano degenerare in vere e proprie emergenze per le forze dell’ordine.
Il caso resta un monito per i gestori di attività pubbliche e per chi frequenta locali pubblici, richiamando il rispetto di regole semplici ma fondamentali, come il pagamento dei servizi fruiti e la collaborazione con le autorità competenti.
Ultimo aggiornamento il 12 Agosto 2025 da Luca Moretti
